“La Settimana dei Diritti” è un appuntamento, a novembre, entrato in maniera importante negli eventi in programma a Parcocittà. Giunta alla VII edizione, l’iniziativa ha l’obiettivo di coniugare la giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre) e la giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne (25 novembre), parlando di temi, purtroppo, sempre attualissimi. Pari opportunità tra donne e uomini sul piano economico e del lavoro, l’eliminazione di ogni forma di violenza e discriminazione e uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione: temi quantomai importanti di cui discutere e confrontarsi.
“Siamo sempre più convinti, e i dati ci danno ragione, che le forme di violenza e le disuguaglianze stanno assumendo sempre più le caratteristiche di un fenomeno sociale importante, che incide, quindi, su struttura e aspetti della società, ed è per questo che leghiamo il concetto di violenza e diritti, alla giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre), perché non possiamo superare la violenza e le discriminazioni se non partiamo dalla educazione preventiva. Non ci può essere parità di diritti se non partiamo dalla educazione alla interculturalità e all’affettività nelle scuole e nei luoghi di formazione formale e non-formale. Se non partiamo, prima di tutto, dalla relazione e dalle persone, non possiamo arrivare ad una società più coesa e partecipativa”, affermano dal coordinamento di Parcocittà.
GLI APPUNTAMENTI. Nell’ottica del coinvolgimento e progettualità in rete, che contraddistingue il centro polivalente sin dalla nascita, Parcocittà ospita Learning Cities Impresa Sociale e l’associazione Gocce di Pensiero, con tre appuntamenti.
Il 22 e 28 novembre, dalle 9,30-12,30, workshop rivolto a giovani studenti (16-18 anni). Ci sarà la proiezione di un video a scopo didattico sulla condizione dei minori in guerra (striscia di Gaza). Testimonianza di esperti, coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze, produzione di un breve testo di testimonianza da parte degli stessi. I workshop vengono proposti nell’ambito del progetto finanziato della Regione Puglia, “Laboratori di interculturalità e pace nelle città che apprendono”, che intende diffondere verso le nuove generazioni il concetto di interculturalità come base per la costruzione e il mantenimento della pace, non solo come assenza di conflitti ma anche come rapporti non discriminanti e ostili tra gli individui, attivando un nuovo modo di considerare e gestire le relazioni sociali: partecipato, solidale, comunitario, basato sulla valorizzazione ed integrazione delle diversità e il rispetto dei diritti umani.
Il 25 novembre, invece, dalle 17 alle 19, è in programma l'Atelier creativo rivolto ai più piccoli (6-10 anni) dal titolo “Prati verdi e speranze”, finalizzato a stimolare il pensiero divergente, proprio perché attraverso la creatività e la fantasia è più semplice superare gli stereotipi. I piccoli, con varie tecniche pittoriche, attraversando le innumerevoli e meravigliose sfumature del verde, coltiveranno sogni e speranze.