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  • Pubblicata il: 11/05/2015 15:14:52

Sicurezza a Foggia? Per Salvini è "Eliminare immigrazione e prostituzione", ma dimentica la mafia

"Siamo il soggetto politico che può risolvere i problemi della Puglia"

All’Hotel Cicolella di Foggia, dove è stato invitato dalla lista locale “Noi con Salvini” per la campagna elettorale tesa alle prossime elezioni regionali pugliesi, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, rispondendo alle molteplici domande della stampa, si propone come soggetto politico che può risolvere i problemi del capoluogo dauno e della Puglia tutta: "Sono qua perché Foggia deve tornare ai foggiani. Sicurezza e polizia le parole d’ordine. Penso che nessuno qualche anno fa, a Lecce, a Bari, ad Andria o a Foggia, avrebbe chiamato Matteo Salvini per risolvere i problemi di lavoro, di agricoltura, di immigrazione, di sicurezza. Se lo fanno è perché gli altri partiti hanno fallito e quindi con 'Noi con Salvini' vediamo di mettere a disposizione un'alternativa possibile. Puntiamo ad essere un punto di riferimento per tutto il centro destra”.

"I PROBLEMI DI FOGGIA? IN PRIMIS IMMIGRAZIONE E PROSTITUZIONE". In alcuni passaggi dell’intervista Salvini evoca gli slogan forti della "nuova" Lega contro immigrazione e prostituzione, che, però, sembrano non centrare appieno i veri problemi relativi alla criminalità del capoluogo dauno. Quando infatti gli si chiede la proposta delle Lega in tema di sicurezza per la provincia di Foggia, il leader leghista, in prima battuta, salta a piè pari, dimenticandoli, forse per poca conoscenza del territorio dauno, il racket e la mala locale e risponde addebitando le principali cause della criminalità di Foggia e provincia a “immigrazione fuori controllo, prostituzione fuori controllo, risse, spaccio, aggressioni”. Le soluzioni? Per Salvini sono "Innanzitutto risolvere in Nord Africa il problema dell'immigrazione, dei presunti profughi, quindi non fare dei mega centri di accoglienza con gente che poi bivacca e rompe le scatole per tutto il giorno. E poi – continua il leader leghista - c'è una proposta assolutamente firmabile per togliere dalle strade, regolamentare e tassare la prostituzione”.

E LA MAFIA?. Soltanto dopo, quando dalla platea della stampa gli si ricorda il cuore pulsante del problema, ovvero le estorsioni della “Società” foggiana ai danni dei commercianti locali, Salvini replica tranchant: “Le amministrazioni locali sono conniventi. Le forze dell'ordine devono essere messe in condizione di fare il loro lavoro”.

MERIDIONALI E TERRONI: "E' LA POLITICA IL PROBLEMA". Ne ha per tutti, Salvini: “Alfano? Il ministro degli Interni più incapace della storia della Repubblica italiana”. E le aziende che prendono soldi pubblici e poi scappano via dai territori? “Mai più soldi a queste imprese”.  Mentre, tra una formula risolutiva e un’altra, bolla gli oltre cento contestatori, tra cittadini comuni e rappresentanti del centro sociale Scurìa di Foggia, ad attenderlo fuori, con cori, striscioni di protesta e lanci di uova: “Sono 5 scemi, andassero a fare il volontariato”.
Infine, quando gli si domanda perché i meridionali non sono più terroni adesso, Salvini risponde: “No, ma io ho sempre attaccato la politica meridionale”. 

di Redazione