Sigilli per oltre 1.650.000 euro a pluripregiudicato: sequestrati beni e società
L’operazione di Finanzieri e Carabinieri
Militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, hanno dato esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato irrogata a carico di un pluripregiudicato di Torremaggiore, su richiesta della Procura di Foggia, dal Tribunale di Bari – III^ Sezione Penale - Misure di Prevenzione. Sono stati posti i sigilli ai beni immobili e mobili nella disponibilità diretta del destinatario del provvedimento giudiziario o dei suoi più stretti congiunti e prestanome.
PLURIPREGIUDICATO. Il diretto interessato, classe 78, aveva precedenti penali e di polizia per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, armi, stupefacenti, estorsione, autoriciclaggio e reati fiscali. Da ultimo, è stato arrestato a dicembre 2019 al termine dell’operazione “Hydra”, per aver fatto parte di un’associazione a delinquere dedita alle truffe ai danni dell’INPS, al riciclaggio, ai reati fiscali. Oltre che nei confronti del proposto, le indagini patrimoniali sono state sviluppate anche sui suoi familiari più stretti e su due suoi prestanome, ai quali erano fittiziamente intestate immobili e società, di fatto nella piena disponibilità del pluripregiudicato. Tra queste, anche una società di smaltimento rifiuti colpita lo scorso 21 aprile da Interdittiva Antimafia del Prefetto di Foggia.
MACROSCOPICA SPROPORZIONE. In particolare, i Finanzieri e i Carabinieri hanno condotto approfondimenti investigativi sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio dell’intero nucleo familiare del 43enne di Torremaggiore, riscontrando – come riporta il Tribunale della Prevenzione - “una macroscopica sproporzione esistente tra i redditi dichiarati e il valore del patrimonio (beni immobili, beni mobili registrati, partecipazioni sociali e relativi compendi aziendali) che i soggetti summenzionati hanno accumulato nel tempo”. In altri termini, beni mobili e immobili enormi rispetto ai redditi dichiarati.
IMMOBILI, AUTO, POLIZZE E TANTO ALTRO. Il Tribunale della Prevenzione ha portato al sequestro di: 2 compendi aziendali, comprensivi del 100% delle relative quote sociali, entrambi con sede in Torremaggiore (FG); 16 immobili (tra San Paolo di Civitate e Rodi Garganico, e Pescara) tra appartamenti e box; 4 autovetture; 5 conti correnti; 2 polizze assicurative/fideiussorie, per un valore complessivo pari a oltre €. 1.652.000.
UN POOL AD HOC CON 6 PUBBLICI MINISTERI. La sistematica aggressione degli interessi patrimoniali dei sodalizi criminali – specificano dall’Arma – costituisce obiettivo strategico di primaria importanza per disarticolare le compagini delinquenziali organizzate e reprimere ogni tentativo di infiltrazione e mimetizzazione nell’economia legale. A tal fine la Procura della Repubblica del Tribunale Foggia ha istituito un apposito pool composto da sei Pubblici ministeri che si occupa di istruire e avanzare le richieste di misure di prevenzione personali e patrimoniali.