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  • Pubblicata il: 12/01/2013 12:36:04

Sindaco, basta rinvii: accetti il forum pubblico

Ieri, l'annuncio di Mongelli: "Da ora si cambia". E allora accolga la nostra proposta e venga in piazza

Ha citato una data: 26 giugno 2014. “Se vuole il Padreterno e non mi sfiduciano, resto sindaco fino a quel giorno”. Una risposta indiretta a quanti si affannano a chiederne le dimissioni. Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, non solo non passa, ma addirittura rilancia. E lo fa in grande stile, annunciando che di queste conferenze stampa “senza rete” dove tutto è concesso, ne intende fare un paio al mese.
LE REGOLE. A questo punto, rilanciamo anche noi. Lo abbiamo già fatto proprio durante la conferenza stampa, riesumando quella proposta di forum pubblico, tanto apprezzata dallo stesso sindaco ma mai concretizzata. Un forum con i cittadini, con semplici regole: nessun insulto, nessuna offesa, ma denunce e critiche costruttive. E poi, tante proposte concrete su problemi risolvibili nell’immediato, ascoltando dalla viva voce di sindaco, assessori e consiglieri parole chiare e trasparenti sull’attività amministrativa. Lasceremo, come da accordi, pochi minuti a testa per cittadini, comitati e associazioni e altrettanti alle istituzioni per rispondere alle istanze della cittadinanza. Tutto qui.
IL PRECEDENTE. Noi lo abbiamo proposto ad agosto e il 26 settembre era previsto il primo atto. Poi, però, l’invito è stato declinato: “Non c’erano risposte” è stata la motivazione da Palazzo di città. Oggi, le domande sono le stesse e le risposte, come allora, da cittadini noi le pretendiamo. Il percorso di una politica costruttiva – come quella che ha chiesto ieri in conferenza il primo cittadino – passa obbligatoriamente dall’incontro con i cittadini.
LA RICERCA DELLA VERITA'. Il forum non è più rinviabile. Sindaco, si confronti con i suoi cittadini. Lei e la sua giunta. Venga a parlare senza filtro.  Senza qualunquismi, né polemiche sterili. Ma con dati alla mano. È l’occasione per lanciare quella che viene definita la “fact checking”. Sembra una cosa complicata, ma è molto più semplice di quanto appare. È la ricerca della verità attraverso i documenti, i fatti, le delibere, le determine, e così via. Se lei fa riferimento a una delibera, noi possiamo controllare in tempo reale se è vera, se è pubblicata sul sito del Comune, se è corretta, etc…
NESSUN BLUFF. Senza filtri. Ieri in conferenza, ad esempio, sulla questione del premio ai dirigenti il collega Filippo Santigliano si è rivolto al direttore generale Pazzaglia, contestandone una frase: “I soldi non dipendono dall’amministrazione comunale”. Pazzaglia ha chiuso subito la polemica, affermando di non ricordare questa espressione, nonostante Santigliano facesse riferimento a un recente comunicato stampa. Nella confusione generale, il caso è stato chiuso prima ancora di nascere. Eppure, sarebbero bastati pochi istanti, una connessione e la lettura di quel virgolettato (“Una razionalizzazione sistemica dei metodi di lavoro, da cui discenderà anche una più coerente valutazione e ripartizione delle retribuzioni di posizione e di risultato, che spettano per diritto ai dirigenti e non certo per volontà dell’Amministrazione comunale”) per mettere in condizione Pazzaglia di rispondere immediatamente su quanto detto.
TRASPARENZA. Ecco, questa secondo noi rappresenta la trasparenza costruttiva di cui parliamo. Se lei ha davvero intenzione di risalire posizioni nella classifica di gradimento dei cittadini, questo può essere un primo passo. Un forum pubblico concreto, a queste condizioni e Foggia, per una volta, potrebbe far parlare in positivo. All’insegna della trasparenza.

di Redazione