Di nuovo nel recupero, il Foggia riacciuffa il Siracusa con Garofalo al 97': è 2-2 in Sicilia
Il Foggia, in undici contro dieci, torna a casa con un punto dalla trasferta di Siracusa. Una partita che si era messa peggio del previsto nonostante l’intera gara condotta in superiorità numerica, complice una prestazione non brillante. I siciliani si sono portati due volte in vantaggio, raggiunti da Garofalo che prima ha segnato il penalty del momentaneo 1-1, poi al 97’ ha segnato il gol del definitivo pari.
LE FORMAZIONI. Barilari conferma Perucchini tra i pali, davanti a lui Staver, Minelli, Rizzo e Panico; in mediana vanno Garofalo, Pazienza e Oliva con Winkelmann e D’Amico alle spalle dell’unica punta Fossati. 4-2-3-1 per il Siracusa di Turati con Farroni in porta, linea difensiva formata da Zanini, Bonacchi, Pacciardi e Cancellieri; in mezzo al campo agiscono Candiano e Ba con Di Paolo, Limonelli e Parigini dietro l’unica punta Contini.
FVS PROTAGONISTA. Alla prima occasione i siciliani la sbloccano: al 10’ cross basso di Parigini dalla sinistra, Contini è al posto giusto nel momento giusto e insacca per l’1-0. Al 15’, però, il Foggia la pareggia: Bonacchi strattona Fossati a tu per tu con il portiere, l’arbitro viene richiamato all’FVS e decreta espulsione e rigore, che Garofalo trasforma. Il Siracusa, nonostante l’inferiorità numerica, non rinuncia a giocare e al 25’ c’è un altro episodio da FVS: Di Paolo mette al centro un pallone che carambola sul corpo di Staver e giunge a Ba, che segna a porta vuota con la rete che viene assegnata dopo una lunga attesa in cui viene anche espulso il tecnico del Siracusa Turati. Il Foggia non punge e si vede solo con un tentativo di Garofalo, ben servito da Winkelmann, che spara alto, e con un cross velenoso di D’Amico che Farroni smanaccia in corner. Prima del riposo altra richiesta di FVS del Foggia per un presunto tocco di mano sul cross di Oliva, ma per la signora Gasperotti stavolta non c’è nulla.
PARI ALL’ULTIMO RESPIRO. La ripresa inizia con Morelli al posto di Staver. I rossoneri alzano il baricentro e ci provano con Garofalo, che viene deviato in corner da Farroni. Dentro va anche Bevilacqua che sostituisce Oliva, mentre nel Siracusa Valente rileva Parigini. La grande chance per il pari gli uomini di Barilari ce l’hanno al 58’: corner di D’Amico, Winkelmann si avventa di piatto a botta sicura ma trova il miracolo del portiere siracusano. Poco dopo, è ancora l’esterno rossonero a provarci, stavolta mettendosi in proprio, ma conclude fuori. Il Siracusa si fa schiacciare nella sua metà campo e si vede con una conclusione alta di Zanini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nei siciliani entra anche Frosali per Di Paolo, mentre Barilari si gioca anche le carte Sylla e Valietti per Panico e Fossati per tentare il tutto per tutto. Tripla sostituzione Siracusa: dentro Gudelevicius, Frisenna e Falla per Limonelli, Contini e Pacciardi. Il Foggia prova a sfruttare i centimetri di Sylla in avanti, come al 79’ quando l’attaccante svetta di testa su un cross da sinistra ma mette a lato. Barilari si gioca anche la carta Pellegrino, che entra al posto di Pazienza. E’ il Siracusa però a provarci in contropiede con Frisenna che costringe Perucchini alla respinta. Nel Foggia ci prova D’Amico nel finale ma Farroni blocca. Il Foggia si crede e al 97’ raggiunge il pari: schema su punizione di D’Amico che serve Garofalo, il capitano cerca e trova l’angolino per il 2-2. E’ l’ultima emozione della gara, il Foggia torna a casa con un punto che evita quella che sarebbe stata una sconfitta pesante.