Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 01/05/2020 09:40:08

Smart working: perché il lavoro da casa conviene?

Smart working: perché il lavoro da casa conviene? Le innovazioni tecnologiche stanno modificando in maniera sempre più evidente molte nostre abitudini, offrendo opportunità fino a pochi anni fa impensabili. Grazie al web e alle piattaforme di condivisione, infatti, è oggi possibile svolgere numerose attività anche di primaria importanza a distanza, semplicemente sfruttando una connessione internet. Tali applicazioni in ambito lavorativo rappresentano senza dubbio una delle novità più interessanti di questo periodo: ma quali sono più nel dettaglio i vantaggi dello smart working? Scopriamoli insieme in questo articolo.
  
Cosa significa fare smart working?
 
Prima di osservare nel dettaglio quali siano i vantaggi dello smart working, è importante capire cosa si intende con questa definizione. Lo "smart working", anche definito "lavoro agile", altro non è che una modalità di lavoro flessibile basata su una maggiore autonomia del lavoratore, che viene dunque svincolato da orari e luoghi fissi per organizzare il proprio lavoro a seconda delle necessità. Questa nuova filosofia manageriale si basa, in buona sostanza, su una maggiore responsabilizzazione del singolo lavoratore, che dal canto suo dovrà dimostrare di saper pianificare ogni attività e di riuscire a ottenere risultati e obiettivi anche senza necessariamente presenziare negli uffici aziendali. In gran parte dei casi, infatti, lo smart working viene associato all'utilizzo di device tecnologici, e si parla di lavoro da remoto, che permettono oggi di essere comunque a diretto contatto in tempo reale con colleghi e altri soggetti, oltre che di accedere ai sistemi informatici della stessa azienda, così da svolgere attività normalmente eseguite in loco anche da altri posti. Appare dunque evidente come lo smart working apra a scenari completamente differenti da quelli a cui siamo comunemente abituati, in quanto crea un rapporto completamente diverso tra datore di lavoro e dipendente, basato ancor di più su fiducia e onestà, aspetti che sono alla base anche di alcuni dei vantaggi riconosciuti a questa modalità lavorativa.
 

  
Source Lavoro agile e smart: quali vantaggi per le parti?
 
Come detto, lo smart working presenta non pochi vantaggi sia per il lavoratore che per l'azienda e per la società in generale. In primis, il dipendente a cui viene riconosciuta una autonomia organizzativa di questo tipo sarà in grado di gestire molto meglio che in passato i propri equilibri tra lavoro e vita privata. Mancando degli orari fissi prestabiliti (purché si rispettino sempre le condizioni stabilite a livello contrattuale), il "lavoratore agile" potrà infatti conciliare eventuali impegni familiari e personali con la pianificazione dell'attività lavorativa da svolgere, a tutto vantaggio di una maggiore serenità complessiva. Potersi ritagliare i giusti spazi temporali per ogni aspetto della propria vita riduce infatti lo stress e favorisce un aumento della produttività generale. A questo aspetto va inoltre collegata la possibilità di non dover effettuare spostamenti più o meno lunghi per raggiungere il luogo di lavoro, con conseguente riduzione anche dei tempi normalmente persi in auto o per muoversi con i mezzi pubblici e dello stress correlato.
L'aumento della produttività è ovviamente uno dei primi vantaggi anche per l'azienda: a un lavoratore più sereno e felice corrispondono infatti risultati migliori e un maggiore coinvolgimento, nonostante la non-presenza fissa in ufficio, una vera e propria rivoluzione rispetto al paradigma finora seguito da tanti piccoli e grandi imprenditori in ogni settore. Non solo, lo smart working permette di ridurre i costi, di razionalizzare le risorse e di gestire in maniera più efficiente gli ambienti destinati a chi presenzia fisicamente in azienda, eventualmente prevedendo anche la creazione di spazi dedicati alla condivisione e alla socializzazione nelle pause lavorative. In ultimo, non è da sottovalutare l'impatto generale che lo smart working può avere sulla società e sull'ambiente: la forte riduzione degli spostamenti casa-lavoro rappresenta per esempio un importante leva per agire su esternalità negative come il traffico e lo smog, fattori che rendono soprattutto le aree più produttive quelle con le peggiori condizioni atmosferiche e ambientali.
 

 
L'importanza della tecnologia per lo smart working.
 
Internet ha ormai aperto alla gestione a distanza di quasi tutte le attività umane, da quelle professionali al divertimento, passando per lo shopping e le relazioni sociali, e sebbene i detrattori sembrino ancora rimpiangere i "vecchi tempi", in realtà un uso corretto di tali applicazioni non fa che semplificare e rendere più efficienti le nostre azioni. Anche hobby e passatempi, come detto, rientrano in questa ampia rivoluzione, ancor più adesso che i protocolli e i sistemi di sicurezza adottati tanto nel gaming online quanto nel campo degli acquisti a distanza, vedi i nuovi metodi di pagamento come PayPal, permettono di operare con rischi quasi nulli anche nel caso in cui non si sia esperti della materia. Non poteva dunque non essere colpito da questa rivoluzione anche il mondo del lavoro, che può oggi avvalersi delle più moderne tecnologie per una migliore gestione non soltanto delle attività svolte in ufficio ma anche di quelle eseguite da remoto. Oggi lo smart working è una realtà anche grazie alla possibilità di utilizzare connessioni veloci per comunicare con clienti, fornitori e colleghi, per accedere ai sistemi informativi aziendali e per svolgere qualunque tipo di ricerca e di attività in maniera pressoché immediata, sfruttando peraltro applicazioni e software sempre più avanzati per tenere videoconferenze, come Zoom e Skype, o per organizzare il team di lavoro, come nel caso di Trello. Come in ogni novità che si rispetti, ovviamente non mancano i detrattori, che restano poco convinti dalla capacità auto-organizzativa di molti dipendenti e dalla possibilità di controllare a distanza i risultati raggiunti dai singoli: la rivoluzione, tuttavia, sta già coinvolgendo molte realtà anche in Italia, anche con formule miste che permettono di combinare i vantaggi del lavoro smart con eventuali necessità ancora non completamente "dematerializzabili".

di Redazione