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  • Pubblicata il: 13/01/2020 12:04:29

Sos Impresa, pronto pacchetto di iniziative antiracket: anche a Foggia l’Adozione Sociale

“La straordinaria marcia di Libera a Foggia ha mobilitato e scosso coscienze ed energie sane della città. Questa voglia e capacità di reazione alla paura e alla violenza mafiosa non deve essere dispersa né isolata nella sola giornata del 10 gennaio. A parere nostro è necessario dare a questa giornata, e a quello che questa giornata ha rappresentato e coraggiosamente dichiarato, una continuità strategica ed operativa”. Il messaggio di “Foggia Libera Foggia” comincia ad avere un segno concreto sul territorio. E anche Confesercenti si attiva con lo sportello Sos Impresa, predisponendo un pacchetto di iniziative.

L’ADOZIONE SOCIALE. “Ognuno, a nostro avviso – commentano da Confesercenti - , deve fare la propria parte e tutti insieme dobbiamo interagire in un quadro forte e coordinato, fatto di obiettivi a breve, medio e lungo termine. Per parte nostra vogliamo attivare anche a Foggia l’esperienza, già in corso in Campania, dell’Adozione Sociale delle vittime di racket e usura per sconfiggere l’isolamento dei cittadini, delle vittime e delle istituzioni nella lotta contro la criminalità organizzata foggiana e contro il clima di forte intimidazione ambientale che questa mafia sta alimentando con bombe ed omicidi efferati”. L'adozione sociale prevede servizi gratuiti di consulenza professionale legale, finanziaria e sociopsicologica per le vittime di racket e usura e per i soggetti più esposti, per esempio al rischio indebitamento.

LA SPERIMENTAZIONE. “Stiamo già disponendo con i nostri vertici nazionali ed i colleghi della Campania di SOS IMPRESA - Rete per la Legalità le metodologie e gli strumenti necessari a dare avvio nel giro di pochissimi giorni alla prima fase di sperimentazione”. Intanto è già attivo il numero verde 800900767 presso il quale chiunque può far giungere le proprie richieste di aiuto e solidarietà. È attiva anche una mail info@sosimpresa.org alla quale è possibile rivolgere le stesse istanze.

LA RETE DI SOLIDARIETÀ. L’obiettivo di breve e medio termine è quello di tenere accesa e viva una opportunità per tutti coloro che non vogliono subire ricatti e violenze e soprattutto non vuole cedere alla paura. “Inoltre – evidenziano dalla Confesercenti - ci proponiamo di combattere la solitudine contribuendo a costruire una rete di solidarietà che accompagni le vittime, e non solo, alla denuncia e all’eventuale accesso al fondo di solidarietà presso il Ministero dell’Interno. Aumentare la fiducia nelle istituzioni e stringere con esse una sempre maggiore collaborazione finalizzata a rafforzare le attività di prevenzione e contrasto al racket all’usura e a tutte le attività criminali della mafia a Foggia e nella sua provincia”.

di Redazione