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  • Pubblicata il: 04/05/2017 13:31:41

"Hanno trasformato piazza Italia in feudo della malavita": si spaccia tra le scuole, allarme della Procura

A margine dell'operazione con 17 arresti

Una piazza di spaccio situata in modo strategico vicino ad alcuni dei più conosciuti e frequentati istituti scolastici di Foggia: il liceo classico 'Lanza', l'istituto magistrale 'Poerio', la scuola media 'Alfieri', e l’Università. E' quella dove agiva un gruppo di spacciatori arrestati stamane da agenti della Squadra Mobile della Questura del capoluogo dauno, che ha portato all'esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare (13 in carcere e 4 ai domiciliari) a carico di altrettante persone. Queste ultime sono accusate di detenzione a fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana).

LA VENDITA. Le indagini, iniziate da ottobre 2015 e concluse a gennaio 2016, hanno accertato un’intensa attività di cessione di droga in piazza Italia, punto di ritrovo di molti studenti, anche minorenni. La droga era venduta al dettaglio e al grammo al prezzo di 3-5 euro la marijuana e di 5-10  euro l'hashish. Tra i giovani coinvolti anche un parente di Salvatore Prencipe, considerato dagli inquirenti un elemento di spicco della malavita foggiana.

LA VIDEOSORVEGLIANZA. La mancanza di sistemi pubblici di videosorveglianza e la particolare conformazione della piazza non consentivano alcuna attività di appostamento, per cui i giovani spacciatori agivano indisturbati e a ritmo frenetico, anche e soprattutto durante il giorno quando il bacino scolastico di utenza era più ampio.  Per questo gli inquirenti hanno fatto installare in piazza apposite telecamere, oltre a mettere sotto controllo alcuni telefoni per stanarli mediante le intercettazioni.

“HANNO DEGRADATO PIAZZA ITALIA”. Lo spaccio si svolgeva a ritmi intensi e con grande organizzazione, in più punti strategici della piazza. Spesso, la cessione avveniva in modo indiretto: la sostanza veniva depositata nelle aiuole che la delimitano dove gli acquirenti la prelevavano in modo da eludere i controlli della polizia. Questo particolare ha indotto la Polizia a ritenere che gli spacciatori siano vicini alla malavita locale dalla quale verosimilmente si sono riforniti. Il gruppo, sottoposto oggi a ordinanza cautelare, "ha occupato e degradato piazza Italia - commentano dalla Procura -, luogo che rappresenta da sempre per i giovani foggiani uno spazio significativo della socialità, a feudo della malavita locale, a vera e propria piaga cittadina che, come una ferita, si apre nel cuore commerciale e storico della città di Foggia".

di Redazione