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  • Pubblicata il: 16/01/2015 16:30:00

Sporcizia a scuola, sotto la Prefettura la rabbia dei lavoratori contro la Holding

"Noi senza soldi e i bambini a scuola nella merda"

Il “casus” della scuola primaria Pascoli, sporca da un mese per lo sciopero dei lavoratori, confluisce nella protesta di questa mattina, davanti alla Prefettura di Foggia, dove sia i genitori degli alunni, sia gli addetti alle pulizie, foggiani e manfredoniani, dipendenti della Holding Italia Group si sono riuniti per contestare, indistintamente, le condizioni improponibili di lavoro a cui, da diversi mesi, vengono sottoposti, con il conseguente degrado delle scuole in cui operano.

LA VICENDA. In sintesi, l’appalto per il servizio di igienizzazione di diversi istituti scolastici del capoluogo dauno e della città sipontina è stato vinto dalla Dussmann Service Italia (tra l’altro, “unica concorrente a partecipare alla gara”, sottolinea uno dei lavoratori manfredoniani), società milanese che ha quindi subappaltato il lavoro prima alla Globo Service e attualmente (dallo scorso novembre) alla Holding Italia Group, cooperativa con sede a Grottaglie.

PROTESTA E DENUNCE DEI LAVORATORI. I lavoratori locali contestano non solo la Holding, per il trattamento “professionale” che sta loro riservando, ma tutto il sistema delle esternalizzazioni e dei subappalti. Da quando è subentrato questo meccanismo, denunciano alcuni di loro, ex l.s.u., è stato decurtato l’orario lavorativo a tre ore, sono costretti a operare in condizioni pietose, con “ridicole” forniture, totalmente insufficienti e inidonee, e per di più senza stipendio da alcuni mesi. Dicono che lo Stato risparmierebbe a internalizzarli, come era prima, perché ora, denunciano “vengono spesi un sacco di soldi che però noi lavoratori non vediamo assolutamente, né in termini di retribuzione né di strumenti fornitici per lavorare. Addirittura 10mila euro per la manutenzione di sole tre aule. Loro si vogliono fare le tasche grosse, e a noi e ai bambini ci vogliono far morire di fame e di sporcizia tra i banchi”, va giù dritto uno di loro.

"VOGLIAMO LAVORARE DIRETTAMENTE CON LA DUSSMANN". Arrivati a questo punto, la migliore risoluzione potrebbe essere, ammettono i lavoratori, che il loro rapporto professionale fosse gestito direttamente dalla Dussmann, senza passare per la Holding, perché, dicono, “dove la Dussman amministra direttamente i servizi le cose vanno bene e i lavoratori non lamentano alcun problema”.   

 

  

IL TAVOLO "RISOLUTIVO". Tutto questo mentre un rappresentante del sit-in scendeva dalla sala prefettizia dove si stava svolgendo il tavolo risolutivo tra il prefetto, i rappresentanti delle società in causa e le parti sociali. “Dice che hanno emesso i bonifici”, annuncia ai colleghi ma i lavoratori non sembrano crederci, volgiono le prove, l’aria è sfiduciata. In tutti i modi, non si accontentano del pagamento delle ultime mensilità, vogliono condizioni di lavoro dignitose. E chissà se da lunedì torneranno calma e pulizia nelle scuole di Capitanata gestite dalla Holding o se questo stato di agitazione è destinato a continuare.  

 

di Redazione