Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 11/02/2014 14:06:00

Storia (vera) di Samia: l'odissea di un migrante che sognava le Olimpiadi

Alla Ubik, alle 19, la presentazione del libro

Una storia vera. Di coraggio, libertà, forza. “Necessaria”, secondo Roberto Saviano, solo uno dei tanti “sponsor” di questo giovane autore, Giuseppe Catozzella. Il suo libro, edito da Feltrinelli e dal titolo “Non dirmi che hai paura”, si candida ad essere una delle storie più importanti di questa stagione letteraria. Questa sera, dalla libreria Ubik di Foggia, alle ore 19, la presentazione-evento, alla quale hanno preso parte anche Solidaunia, La Merlettaia, SpazioBaol, Frontiera Tv e la stessa Foggia Città Aperta che, a partire dalle 18.45, proporrà in streaming l'incontro. Oltre allo scrittore, intervengono anche Gian Piero Bernard, Antonio Scopelliti e il “padrone di casa” Michele Trecca.
 
Alle Olimpiadi di Pechino arriva ultima, ma è un trionfo. Per una ragazza di diciassette anni, proveniente da Mogadiscio e con solo le sue gambe quale unica chance per emergere, non può non essere così. Samia però vuole di più: incarnare un sogno, quello del suo popolo e quello delle donne stesse del suo popolo, nel corso degli anni sempre più preda delle armi, delle sopraffazioni e dell'irrigidimento politico, religioso e sociale. Allora Samia cresce, si allena di notte, diventa un simbolo per le donne musulmane e punta dritta alle Olimpiadi di Londra del 2012. Non vuole partecipare, ma vincere. A questo punto però, comincia la sua vera corsa, ravvolta dentro un burqa e che la porta a fare ben 8000 chilometri, dall'Etiopia puntando verso l'Italia. Quest'odissea è la storia raccontata con straordinario spirito mimetico dal giornalista italiano Giuseppe Catozzella. 
 
L'AUTORE. Nato nel 1976 a Milano, dove si è laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano con Carlo Sini e Stefano Zecchi, con una tesi sul significato della Logica per Nietzsche. Dopo la laurea si è trasferito per un lungo periodo in Australia, a Sydney, e poi è tornato a vivere a Milano. Scrive o ha scritto articoli, reportage e inchieste su “L’Espresso”, “Sette” de Il Corriere della sera, “Granta”, “Lo Straniero”, milanomafia.com, e ha collaborato con la trasmissione televisiva “Le Iene”. Tiene un blog sul sito del “Fatto Quotidiano”. Ha tenuto conferenze alla Columbia University di New York e alla F.I.U. University di Miami, e lezioni alla U.M. University di Miami e in altri atenei e scuole italiani, oltre che alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Dal suo romanzo-inchiesta Alveare la casa di produzione cinematografica Wildside ha acquistato i diritti cinematografici e sono stati tratti quattro differenti spettacoli teatrali (Lineamenti della Compagnia Teatro delle Condizioni avverse di Roma, e il trittico del “Progetto Alveare” della Compagnia BabyGang di Milano: Quinta mafia, Zia Severina è in piedi, La bestia dentro). A ottobre 2013 ha rappresentato l’Italia a New York per l’Anno italiano della cultura negli Stati Uniti. Non dirmi che hai paura è un caso internazionale ed è stato acquistato dalla Leone Film Group Spa per essere trasformato in un film.
Una storia vera. Di coraggio, libertà, forza. “Necessaria”, secondo Roberto Saviano, solo uno dei tanti “sponsor” di questo giovane autore, Giuseppe Catozzella. Il suo libro, edito da Feltrinelli e dal titolo “Non dirmi che hai paura”, si candida ad essere una delle storie più importanti di questa stagione letteraria. Questa sera, dalla libreria Ubik di Foggia, alle ore 19, la presentazione-evento, alla quale hanno preso parte anche Solidaunia, La Merlettaia, SpazioBaol, Frontiera Tv e la stessa Foggia Città Aperta che, a partire dalle 18.45, proporrà in streaming l'incontro. Oltre allo scrittore, intervengono anche Gian Piero Bernard, Antonio Scopelliti e il “padrone di casa” Michele Trecca.
SOGNANDO LONDRA 2012. Alle Olimpiadi di Pechino arriva ultima, ma è un trionfo. Per una ragazza di diciassette anni, proveniente da Mogadiscio e con solo le sue gambe quale unica chance per emergere, non può non essere così. Samia però vuole di più: incarnare un sogno, quello del suo popolo e quello delle donne stesse del suo popolo, nel corso degli anni sempre più preda delle armi, delle sopraffazioni e dell'irrigidimento politico, religioso e sociale. Allora Samia cresce, si allena di notte, diventa un simbolo per le donne musulmane e punta dritta alle Olimpiadi di Londra del 2012. Non vuole partecipare, ma vincere. A questo punto però, comincia la sua vera corsa, ravvolta dentro un burqa e che la porta a fare ben 8000 chilometri, dall'Etiopia puntando verso l'Italia. Quest'odissea è la storia raccontata con straordinario spirito mimetico dal giornalista italiano Giuseppe Catozzella.
L'AUTORE. Nato nel 1976 a Milano, dove si è laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano con Carlo Sini e Stefano Zecchi, con una tesi sul significato della Logica per Nietzsche. Dopo la laurea si è trasferito per un lungo periodo in Australia, a Sydney, e poi è tornato a vivere a Milano. Scrive o ha scritto articoli, reportage e inchieste su “L’Espresso”, “Sette” de Il Corriere della sera, “Granta”, “Lo Straniero”, milanomafia.com, e ha collaborato con la trasmissione televisiva “Le Iene”. Tiene un blog sul sito del “Fatto Quotidiano”. Ha tenuto conferenze alla Columbia University di New York e alla F.I.U. University di Miami, e lezioni alla U.M. University di Miami e in altri atenei e scuole italiani, oltre che alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Dal suo romanzo-inchiesta Alveare la casa di produzione cinematografica Wildside ha acquistato i diritti cinematografici e sono stati tratti quattro differenti spettacoli teatrali (Lineamenti della Compagnia Teatro delle Condizioni avverse di Roma, e il trittico del “Progetto Alveare” della Compagnia BabyGang di Milano: Quinta mafia, Zia Severina è in piedi, La bestia dentro). A ottobre 2013 ha rappresentato l’Italia a New York per l’Anno italiano della cultura negli Stati Uniti. Non dirmi che hai paura è un caso internazionale ed è stato acquistato dalla Leone Film Group Spa per essere trasformato in un film.

di Redazione