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  • Pubblicata il: 11/01/2014 12:54:04

Strisce blu, la proposta di Luigi Miranda: “Abbassare la tariffa nelle zone periferiche”

Parcheggi a pagamento, continua la polemica

”Abbassare il costo della sosta a 50 centesimi di euro nelle zone periferiche della città”. È la “soluzione” al problema della sosta sulle strisce blu prospettato da Luigi Miranda, consigliere comunale e candidato sindaco alle prossime elezioni.
LE MULTE. Miranda riprende la polemica relativa alle multe ritenute “illegittime” dall’Adoc e su cui hanno provato a fare chiarezza sia il comandante Delle Noci che l’assessore Arcuri, proponendo un incontro con le associazioni dei consumatori. Ed è questo l’assist per Miranda, che invita con urgenza l'Amministrazione comunale e la polizia municipale di Foggia a trovare una soluzione che consenta ai cittadini di pagare la differenza tra il ticket pagato ed il tempo effettivo della sosta, "soprattutto in quelle zone dove gli utenti dei parcheggi a pagamento spesso non possono sapere il tempo di sosta, come viale Primo maggio, nei pressi del Tribunale di Foggia, e a ridosso degli Ospedali Riuniti".
LA BATTAGLIA DEL TRIBUNALE. Quella del Tribunale (ma soprattutto degli avvocati) è una vecchia battaglia di Miranda, che inoltre propone di abbassare il costo della sosta a 50 centesimi di euro, "così come già avviene nella zona ospedaliera, anche in altre arterie stradali semiperiferiche della città . Già con l'aumento della tassa sui rifiuti ed il pagamento della mini-Imu le famiglie, ma soprattutto le attività commerciali hanno subito un vero e proprio salasso - fa notare il presidente dell'associazione Qualità della vita -, ecco perché bisogna agevolare i commercianti del centro cittadino, al fine di non penalizzarli rispetto ai punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata che sono situati in periferia e che hanno l'innegabile vantaggio di poter offrire posti auto gratuiti agli utenti”.
IL PARCHEGGIO DI SCAMBIO. A distanza di oltre due anni dall'entrata in vigore del nuovo piano di sosta tariffata - spiega ancora Luigi Miranda -, non vi è traccia del parcheggio di scambio, dove gli automobilisti possono lasciare l'auto e proseguire con mezzi pubblici, "che sarebbe dovuto servire per snellire il traffico nel centro cittadino e del piano di mobilità sostenibile che avrebbe dovuto contribuire a rendere le zone centrali meno intasate di veicoli e più fruibili".

di Redazione