Taekwondo, Alessandro Magistro del Team Smiraglia argento ai campionati italiani
Medaglia di bronzo per Rosemilia Mazza
Nello scorso fine settimana al PalaTiziano di Roma si sono svolti i Campionati Italiani Taekwondo, ottimo risultato per il giovane foggiano Alessandro Magistro che è riuscito a conquistare la medaglia d'argento.
LA MEDAGLIA. Magistro, cintura nera juniores, ha vinto tre incontri spettacolari, con alcuni round terminati per aver raggiunto i 12 punti di vantaggio, ed in finale è stato fermato per un solo punto di differenza. Nonostante la comprensibile delusione per il mancato primo posto si tratta comunque di una prestazione di assoluto rilievo, anche perchè il secondo posto gli apre attenzioni da parte degli ambienti federali centrali preludio di futuri impegni.
LA SELEZIONE REGIONALE. Inoltre Magistro è stato già convocato nella squadra regionale pugliese, insieme all'altra atleta junior del Team Smiraglia Ludovica De Vito, per sabato 11 maggio quando parteciperà a Bari alla selezione per la partecipazione alla Dream Cup, competizione nazionale che si svolgerà a Roma, al Foro Italico, riservata, appunto, alle squadre regionali.
MAZZA. Al Palatiziano il Centro Taekwondo Foggia ha conquistato anche un'altra medaglia, un bronzo, che è andato a Rosemilia Mazza, atleta senior, sconfitta in semifinale dall'atleta che poi si è aggiudicata in categoria il gradino più alto. Anche Mazza in questa stagione ci sarà un altro importante evento: i campionati universitari che si terranno a Campobasso il 19 maggio.
IL MAESTRO. A questi ragazzi e a tutti quelli che si allenano costantemente e con obiettivi duraturi va il plauso del Maestro Ugo Smiraglia, che dopo una lunga esperienza come atleta della nazionale ha continuato a portare tanti atleti proprio nella squadra azzurra anche quando è diventato allenatore. Tra l'altro 40 anni fa proprio al Palatiziano di Roma il Maestro Ugo Smiraglia, come componente della Nazionale Italiana Taekwondo, partecipò alla sfida contro la temutissima Nazionale Coreana ed arrivò secondo.