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  • Pubblicata il: 29/04/2013 17:30:05

Tares in 5 rate, aliquote ferme al 2012. A dicembre l'"incognita"

Posta inevasa: altri 2 sportelli. Consiglio "disteso"

Nonostante l'aumento dello 0,3 percento della nuova tassa sui rifiuti previsto dallo Stato, le rate della Tares a Foggia rimarranno sostanzialmente inalterate rispetto a quelle della Tarsu pagate dai foggiani nel 2012. 
Infatti, proprio per non gravare eccessivamente, ad ogni singolo versamento, sulle tasche dei cittadini, il Consiglio comunale ha deliberato stamattina, a Palazzo di Città, che il pagamento della Tares (l’imposta che sostituirà la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, Tarsu) dovrà essere  effettuato dai foggiani in 5 rate anziché in 4.
L'importo dei singoli versamenti per la nuova tassa sui rifiuti rimarrà dunque sostanzialmente inalterato, rispetto al 2012, almeno fino ad ottobre 2013. 
I pagamenti della Tares inizieranno con il primo bollettino in scadenza il 30 maggio, cui seguiranno quelli in scadenza il 30 luglio, il 30 settembre, il 30 ottobre e il 30 dicembre. 
Ai contribuenti saranno quindi inviati 5 bollettini di pagamento della vecchia imposta applicando le aliquote in vigore lo scorso anno.
L'incognita vera per i cittadini, però, sarà l'esborso di dicembre perché l’ultima rata comprenderà non solo la maggiorazione standard di 30 centesimi a metro quadro, da versare integralmente allo Stato (come previsto dalla legge istitutiva della Tares), ma anche un conguaglio sulla vecchia Tarsu che molto probabilmente andrà a prelevare dalle tasche dei cittadini una somma di cui non si conosce ancora l'entità perché è ancora in fase di definizione tanto il regolamento del tributo che le nuove tariffe.
Su quest'ultimo punto ha fatto leva il dissenso dell'opposizione (rappresentato tra gli altri dagli interventi dei consiglieri Franco Landella e Bruno Longo) circa l'approvazione della delibera presentata dall'assessore al Bilancio, Rocco Lisi. Una delibera che è comunque passata e resa immediatamente esecutiva dal Consiglio comunale con 20 voti a favore e 13 contrari.
Una delibera la cui discussione ha fatto registrare infine un clima più disteso tra maggioranza e opposizione: infatti l'invito arrivato dal consigliere di opposizione Eugenio Iorio (Pdl) a sospendere la seduta per una breve riunione dei capigruppo utile alla verifica di una maggioranza "politica" in aula, ha trovato, a seduta consiliare ripresa, l'accoglimento da parte dei consiglieri del Pd, Giuseppe D'Urso e Michele Sisbarra, in merito a una seria riflessione sulla linea politica che (a seguito della fuoriuscita dei socialisti) la maggioranza di governo cittadino dovrà intraprendere in quest'ultimo anno di mandato Mongelli.
Successivamente il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, l’ordine del giorno presentato dal consigliere Pasquale Dell’Aquila come primo firmatario con cui si impegna il sindaco a promuovere ogni azione utile ad ottenere l’apertura di altri due sportelli di Poste Italiane per il ritiro della corrispondenza inevasa, essendo insufficiente e causa di molti disagi all'utenza l'unico attuale sportello cittadino sito a Villaggio artigiani. E' previsto, quindi, già giovedì o venerdì prossimo, l'incotro tra il sindaco di Foggia e la dirigenza regionale di Poste Italiane per la risoluzione del problema.
Con voto unanime, infine, la seduta è stata aggiornata per l’esame delle altre proposte di delibera all’ordine del giorno:
1. Deliberazione n.47/PRSP/2013 della Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per la Puglia. Pronuncia ex art.148-bis del D.Lgs n.267/2000. Determinazioni
2. Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2012. Approvazione
Nonostante l'aumento dello 0,3 percento della nuova tassa sui rifiuti previsto dallo Stato, a Foggia le rate della Tares rimarranno sostanzialmente inalterate rispetto a quelle della Tarsu del 2012. 
LA NUOVA TARES: RATE E ALIQUOTE. Infatti, proprio per non gravare eccessivamente, ad ogni singolo versamento, sulle tasche dei cittadini, il Consiglio comunale ha deliberato stamattina, a Palazzo di Città, che il pagamento della Tares (l’imposta che sostituirà la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, Tarsu) dovrà essere effettuato dai foggiani in 5 rate anziché in 4.
L'importo dei singoli versamenti per la nuova tassa sui rifiuti rimarrà dunque sostanzialmente inalterato, rispetto al 2012, almeno fino ad ottobre 2013. 
I pagamenti della Tares inizieranno con il primo bollettino in scadenza il 30 maggio, cui seguiranno quelli in scadenza il 30 luglio, il 30 settembre, il 30 ottobre e il 30 dicembre. 
Ai contribuenti saranno quindi inviati 5 bollettini di pagamento della vecchia imposta applicando le aliquote in vigore lo scorso anno.
LA RATA "INCOGNITA" DI DICEMBRE E IL DISSENSO DELL'OPPOSIZIONE. L'incognita vera per i cittadini di Foggia, però, saranno i bollettini di pagamento di dicembre: oltre all'esborso per l'ultima delle 5 rate, che comprenderà la maggiorazione standard di 30 centesimi a metro quadro, da versare integralmente allo Stato (come previsto dalla legge istitutiva della Tares), è infatti previsto un conguaglio sulla vecchia Tarsu (utile alle casse comunali per il Piano di rientro) attraverso il quale, molto probabilmente, il Comune andrà a prelevare dalle tasche dei foggiani una somma di cui non si conosce ancora l'entità perché è ancora in fase di definizione tanto il regolamento del tributo che le nuove tariffe.
Su quest'ultimo punto ha fatto leva il dissenso dell'opposizione (rappresentato, tra gli altri, dagli interventi dei consiglieri Franco Landella e Bruno Longo) circa l'approvazione della delibera sulla Tares presentata dall'assessore al Bilancio, Rocco Lisi. Una delibera che è comunque passata e resa immediatamente esecutiva dal Consiglio comunale con 20 voti a favore e 13 contrari.
CLIMA CONSILIARE DISTESO E PROPOSITI "POLITICI" PER IL FUTURO. Una delibera la cui discussione ha fatto registrare infine un clima più disteso tra maggioranza e opposizione: infatti l'invito arrivato dal consigliere di opposizione Eugenio Iorio (Pdl) a sospendere la seduta per una breve riunione dei capigruppo utile alla verifica di una maggioranza "politica" in aula, ha trovato, a seduta consiliare ripresa, l'accoglimento da parte dei consiglieri del Pd, Giuseppe D'Urso e Michele Sisbarra, in merito a una seria riflessione sulla linea politica che (a seguito della fuoriuscita dei socialisti) la maggioranza di governo cittadino dovrà intraprendere in quest'ultimo anno di mandato Mongelli.
IL DISSERVIZIO DELLO SPORTELLO POSTA INEVASA. Successivamente il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, l’ordine del giorno, presentato dal consigliere Pasquale Dell’Aquila come primo firmatario, con cui si impegna il sindaco a promuovere ogni azione utile ad ottenere l’apertura di altri due sportelli di Poste Italiane per il ritiro della corrispondenza inevasa, essendo insufficiente, e causa di molti disagi all'utenza, l'unico attuale sportello cittadino sito a Villaggio artigiani.
E' previsto, quindi, già giovedì o venerdì prossimo, l'incontro tra il sindaco di Foggia e la dirigenza regionale di Poste Italiane per la risoluzione del problema.
L'AGGIORNAMENTO DEGLI ALTRI ORDINI DEL GIORNO. Con voto unanime, infine, la seduta è stata aggiornata per l’esame delle altre proposte di delibera all’ordine del giorno:
1. Deliberazione n.47/PRSP/2013 della Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per la Puglia. Pronuncia ex art.148-bis del D.Lgs n.267/2000. Determinazioni.
2. Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2012. Approvazione.

di Redazione