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  • Pubblicata il: 01/10/2014 13:00:00

Tari 2014, dal consiglio comunale l'ok a piccola riduzione per le famiglie

Autunno "amaro" per gli esercizi commerciali

 
“Rispetto a quanto pagato lo scorso anno per le utenze domestiche con la Tares, la Tari avrà un piccolissimo alleggerimento per i nostri cittadini”. 
E’ il sunto dell’assessore Lombardi al termine della seduta consigliare di ieri pomeriggio, che nel recepire il nuovo piano finanziario dell’Amiu ha stabilito anche le tariffe 2014 del tributo sull’immondizia.
Per gli immobili dotati di box o giardino con una dimensione di 100 metri quadri il decremento sarà dunque di 24,58 euro per le abitazioni con un solo residente, di 44,25 euro per le abitazioni con due residenti, di 56,54 euro per le abitazioni con tre residenti, di 73,74 euro per le abitazioni con quattro residenti, di 71,29 euro per le abitazioni con cinque residenti, di 83,58 euro per le abitazioni con un numero di residenti pari o superiore a 6 unità. 
Sostanzialmente invariata rispetto alla scorso anno, invece, la tassa per chi possiede il solo appartamento, senza pertinenze.
Inoltre, “come già rilevato nella scorsa seduta di consiglio, è stato confermato che per i nuclei familiari al cui interno è anagraficamente presente una persona che, per comprovate esigenze di studio, lavoro o servizio, sia di fatto assente per un periodo non inferiore a sei mesi, essa non verrà considerata ai fini della determinazione della tariffa. Lo stesso principio – ha aggiunto Lombardi – sarà esteso a coloro che per motivi di salute sono costretti a dimorare in un luogo diverso dal proprio domicilio”.  
Per il sindaco Franco Landella “la riduzione d’importo non poteva che essere contenuta” e cio’ dipende “dall’adesione del Comune di Foggia al Decreto ‘Salva Enti’” (che delinea stretti margini sul fronte delle manovre di Bilancio, ndr).  “Proprio in ragione di questa condizione – ha concluso Landella - considero la lieve diminuzione delle tariffe un risultato politico importante”. 
“I costi oggetto del nuovo piano tariffario – ha inoltre precisato Lombardi - risultano già consolidati nell’esercizio finanziario in corso e, pertanto, non modificabili in quanto di fatto già sostenuti dall’amministrazione a copertura integrale del ciclo dei rifiuti – Il documento approvato dal consiglio comunale rappresenta, dunque, quasi una presa d’atto di quanto al Comune di Foggia sia complessivamente costato il servizio di igiene urbana nel corso del 2014 e non quello che è nostra intenzione offrire ai cittadini. Già dal prossimo piano economico finanziario e, di concerto con gli uffici e le società coinvolte nel ciclo dei rifiuti, è nostra intenzione ricercare soluzioni che consentano un alleggerimento della pressione fiscale a carico dei cittadini”, ha concluso l’assessore al Bilancio. 
Autunno amaro, sempre sul fronte Tari, per gli esercizi commerciali e cioè “per le utenze non domestiche per le quali – ha spiegato l’assessore al Bilancio – l’amministrazione comunale aveva il dovere di attenersi all’impianto normativo del nuovo sistema fiscale secondo il principio ispiratore in vigore  del ‘chi inquina paga’. Ad ogni modo, l’articolo 26 del Regolamento della Iuc approvato dal Consiglio comunale prevede per numerose attività un abbattimento del 35% della superficie assoggettabile al tributo qualora siano dimostrati la produzione e smaltimento di rifiuti speciali; mentre l’articolo 27 stabilisce una riduzione fino al 75% della quota variabile della tariffa in relazione alla quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati”.
L’amministrazione comunale si è comunque impegnata, attraverso il Servizio Attività Economiche, a valutare, per le attività commerciali, ipotesi di agevolazioni fiscali per la Cosap e l’Imposta sulla Pubblicità tali da sopperire all’adeguamento delle tariffe Tari imposto dal legislatore. 
“Rispetto a quanto pagato lo scorso anno per le utenze domestiche con la Tares, la Tari avrà un piccolissimo alleggerimento per i nostri cittadini”. E’ il sunto dell’assessore Lombardi al termine della seduta consigliare di ieri pomeriggio, che nel recepire il nuovo piano finanziario dell’Amiu ha stabilito anche le tariffe 2014 del tributo sull’immondizia. 
PARAMETRI E TARIFFARI. Per gli immobili dotati di box o giardino con una dimensione di 100 metri quadri il decremento sarà dunque di 24,58 euro per le abitazioni con un solo residente, di 44,25 euro per le abitazioni con due residenti, di 56,54 euro per le abitazioni con tre residenti, di 73,74 euro per le abitazioni con quattro residenti, di 71,29 euro per le abitazioni con cinque residenti, di 83,58 euro per le abitazioni con un numero di residenti pari o superiore a 6 unità. Sostanzialmente invariata rispetto alla scorso anno, invece, la tassa per chi possiede il solo appartamento, senza pertinenze.
Inoltre, “come già rilevato nella scorsa seduta di consiglio, è stato confermato che per i nuclei familiari al cui interno è anagraficamente presente una persona che, per comprovate esigenze di studio, lavoro o servizio, sia di fatto assente per un periodo non inferiore a sei mesi, essa non verrà considerata ai fini della determinazione della tariffa. Lo stesso principio – ha aggiunto Lombardi – sarà esteso a coloro che per motivi di salute sono costretti a dimorare in un luogo diverso dal proprio domicilio”.  
"RIDUZIONE CONTENUTA, IN FUTURO PIU' ALLEGGERIMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE". Per il sindaco Franco Landella “la riduzione d’importo non poteva che essere contenuta” e cio’ dipende “dall’adesione del Comune di Foggia al Decreto ‘Salva Enti’” (che delinea stretti margini sul fronte delle manovre di Bilancio, ndr).  “Proprio in ragione di questa condizione – ha concluso Landella - considero la lieve diminuzione delle tariffe un risultato politico importante”. 
“I costi oggetto del nuovo piano tariffario – ha inoltre precisato Lombardi - risultano già consolidati nell’esercizio finanziario in corso e, pertanto, non modificabili in quanto di fatto già sostenuti dall’amministrazione a copertura integrale del ciclo dei rifiuti. Il documento approvato dal consiglio comunale rappresenta, dunque, quasi una presa d’atto di quanto al Comune di Foggia sia complessivamente costato il servizio di igiene urbana nel corso del 2014 e non quello che è nostra intenzione offrire ai cittadini. Già dal prossimo piano economico finanziario e, di concerto con gli uffici e le società coinvolte nel ciclo dei rifiuti, è nostra intenzione ricercare soluzioni che consentano un alleggerimento della pressione fiscale a carico dei cittadini”, ha concluso l’assessore al Bilancio. 
TARI "AMARA" PER I COMMERCIANTI. Autunno amaro, sempre sul fronte Tari, per gli esercizi commerciali e cioè “per le utenze non domestiche per le quali – ha spiegato l’assessore al Bilancio – l’amministrazione comunale aveva il dovere di attenersi all’impianto normativo del nuovo sistema fiscale secondo il principio ispiratore in vigore  del ‘chi inquina paga’. Ad ogni modo, l’articolo 26 del Regolamento della Iuc approvato dal Consiglio comunale prevede per numerose attività un abbattimento del 35% della superficie assoggettabile al tributo qualora siano dimostrati la produzione e smaltimento di rifiuti speciali; mentre l’articolo 27 stabilisce una riduzione fino al 75% della quota variabile della tariffa in relazione alla quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati”.L’amministrazione comunale si è comunque impegnata, attraverso il Servizio Attività Economiche, a valutare, per le attività commerciali, ipotesi di agevolazioni fiscali per la Cosap e l’Imposta sulla Pubblicità tali da sopperire all’adeguamento delle tariffe Tari imposto dal legislatore. 

di Redazione