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  • Pubblicata il: 13/01/2020 12:45:24

Teatro dei Limoni, Gianmarco Saurino è “L’uomo più crudele del mondo”

Torna “a casa” l’attore foggiano

Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale dentro. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui… È solo lo sfondo del nuovo spettacolo dell’attore Gianmarco Saurino, di ritorno, due anni dopo, al Teatro dei Limoni, protagonista, insieme con Mauro Lamanna, dello spettacolo "L'uomo più crudele del mondo". I due saranno in scena sabato 18 e domenica 19 gennaio.

LO SPETTACOLO E LE DOMANDE. Proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, Veres ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega. In un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva. Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da una bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione? Queste le domande che si inseguono nel testo, scritto e diretto da Davide Sacco.

IL RAPPORTO VITTIMA-CARNEFICE. “Volevamo che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato”: queste le note di regia di Sacco in merito allo spettacolo. “La 'feccia’ di cui parlano i protagonisti non è visibile nella scena – si legge ancora – fatta essenzialmente di luci fredde e asettiche, ma deve emergere gradualmente fino al finale, in cui speriamo che il titolo dello spettacolo possa diventare nella testa degli spettatori non più un’affermazione ma una domanda per riflettere sulla natura del genere umano”.

IL RITORNO A CASA: 4 REPLICHE IN 2 GIORNI. A due anni da “L’ultimo giorno di un condannato a morte”, spettacolo da lui interpretato e tratto da un racconto di Victor Hugo, l’attore foggiano Gianmarco Saurino, protagonista in tv di tante fiction Rai, torna nel teatro in cui ha mosso i suoi primi passi. Quattro le repliche previste in soli due giorni, il 18 e 19 gennaio: quella pomeridiana delle ore 18.30 e quella serale delle ore 21 (info e prenotazioni: 3249948645 - info@teatrodeilimoni.it).

di Redazione