Il Teatro della Polvere debutta al Giordano con lo spettacolo ‘Crepe’
Appuntamento l’8 aprile, nell’ambito dI ‘Riprendiamoci la scena’
Un viaggio nelle vite degli altri, una prova di forza con l’empatia per comprendere e aiutare quanti condividono le nostre stesse strade, quartieri, città. Tutto questo è ‘Crepe’, nuovo spettacolo del Teatro della Polvere di Foggia (produzione AVL), che debutterà il prossimo martedì, 8 aprile, al Teatro Giordano di Foggia, nell’ambito della rassegna ‘Riprendiamoci la scena’, promossa da ANM – Associazione Nazionale Magistrati – sezione di Foggia e Libera.
Lo spettacolo è un thriller surreale scritto da Anna Laura d’Ecclesia, che ne cura anche la regia.
UN VIAGGIO NELL'EMPATIA. Sul palco, si alterneranno gli attori TdP Deborah Carlucci, Mariangela Conte, Stefano Corsi, Anna Laura d’Ecclesia, Antonio Mancini, Luciano Maria Riccardo Veccia mentre un coro sempre presente in scena “amplificherà” le emozioni vissute dai protagonisti traghettandole con maggiore enfasi dal palco alla platea.
Nelle intenzioni della regista, ‘Crepe’ vuole essere “un viaggio nell’empatia”, con gli spettatori che diventeranno “partecipi delle vite di tutti i protagonisti dello spettacolo, in un gioco di scambi di persone e anime che porterà loro a porsi delle domande”. Al centro della scena, in un rovesciamento del punto di vista usuale, ci saranno gli ultimi della società, gli emarginati e senza alcun tipo di speranza. “Lo spettacolo ci presenta l’altra parte delle comunità che abitiamo. Faremmo sempre le stesse scelte di vita se le nostre relazioni fossero diverse da quelle realizzate? E se ci trovassimo nella vita di un altro molto distante da noi?”.
LO SPETTACOLO. In un quartiere povero della città, Stefano, Anna e Antonio sono “amici di infanzia” anche se non si frequentano. Ognuno ha preso la sua strada, retta o perduta. Antonio ha ucciso un uomo e Stefano, che è diventato poliziotto, trova Anna e le chiede di Antonio. Poche persone possono nasconderlo, così convince Anna offrendole dei soldi, sapendo che li spenderà in droga. Anna rivela a Stefano la posizione di Antonio, ma uno sparo riporta tutto ad un punto zero: Stefano si risveglia una settimana prima dell’omicidio nel corpo di Antonio.
Ora che Stefano è Antonio ha solo un obiettivo: evitare l’omicidio, e cercare di tornare sé stesso. Inizierà, così, il viaggio nella vita di un amico sfortunato e dimenticato, un viaggio temporale che continuerà a ripetersi sino a quando il protagonista (Stefano nei panni di Antonio) non riuscirà a immedesimarsi totalmente nell’uomo che lo sta ospitando: compiendo le stesse azioni che avrebbe compiuto lui. Solo quando l’immedesimazione sarà totale, Stefano potrà tornare sé stesso. Fra strozzini, datori di lavoro che non pagano, malattia, sparatorie, discriminazioni, paure e solitudini conosceremo un po’ meglio alcune vite e alcuni personaggi socialmente dimenticati o emarginati.
I biglietti per ‘Crepe’ (ingresso 20.30, sipario ore 21.00) sono in vendita su Vivaticket e al botteghino del teatro.