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  • Pubblicata il: 25/04/2013 16:30:00

Teatro Giordano: "Speriamo di riaprirlo entro la fine dell'anno"

L'assessore Cavaliere precisa i tempi degli ultimi lavori

 

Un mese e mezzo fa aveva effettuato l'ultimo sopralluogo. Ora, e cioè da poco più di 24 ore, la Sovraintendenza ai Beni culturali ha dato finalmente il via libera alla realizzazione della cabina di trasformazione elettrica. Ma meglio non esagerare con i proclami perché per veder riaperto il Teatro Giordano bisognerà aspettare almeno fino alla fine dell'anno
 
E', questa, l'ennesima, seppur ormai disillusa, previsione di una storia che l'assessore all'Urbanistica, Pippo Cavaliere, non esita a definire "una vicenda rompicapo" che ha presentato aspetti penalmente rilevanti: la Ra.Co Srl, ditta che in questi anni ha svolto i lavori per il teatro comunale, è stata denunciata alla Procura della Repubblica dal Comune di Foggia per inadempienze al contratto stipulato e ormai sciolto a giugno dello scorso anno.
 
Inadempienze che hanno fatto il paio con una pesante sciatteria amministrativa del passato, almeno fino a quando Pippo Cavaliere non è subentrato alla guida dell'assessorato e dei lavori di restauro del Giordano accelerando i tempi della questione e sciogliendo alcuni nodi di forte impaccio.
 
Anche dal punto di vista tecnico, poi, non è stato semplice arrivare alla quasi conclusione dei lavori. Per la cabina elettrica, per esempio, erano stati valutati ben 7 piani di lavoro differenti e alternativi che dovevano necessariamente fare i conti con l'impatto delle operazioni su una zona di valore architettonica come il centro storico. Alla fine, realizzare la cabina nell'area del Parcheggio la Maddalena è sembrata lìipotesi più prcorribile. Ora subito via ai lavori che verranno eseguiti all'Enel senza passare per un bando di gara che, dicono dal Comune, rallenterebbe solo i tempi di realizzazione.
 
Secondo le previsioni di Cavaliere, per ultimare la cabina ci vorranno un paio di mesi.
 
Per l'apertura del Giordano però bisognerà anche liquidare la pratica degli ultimi piccoli lavori e adeguamenti che vanno necessariamente operati all'interno della struttura.
 
Anche su quest'aspetto, entro una quindicina di giorni, è atteso l'ok della Sovraintendenza, il cui parere positivo è già quasi raggiunto, "non è messo in discussione", precisa Pippo Cavaliere, e che è subordinato soltanto alla consegna, da parte del Comune all'ente di controllo, di alcuni documenti riguardanti integrazioni e chiarimenti sui lavori. Per la realizzazione di questi ultimi lavori interni, ci vorranno quindi almeno 3-4 mesi, anticipa Cavaliere.
 
Che poi però, con le dovute cautele previsionali, trattandosi di Foggia e del Giordano, conclude: "Spero che entro la fine dell'anno riusciremo a farcela".
Un mese e mezzo fa aveva effettuato l'ultimo sopralluogo. Ora, e cioè da poco più di 24 ore, la Soprintendenza ai Beni culturali ha dato finalmente il via libera alla realizzazione della cabina di trasformazione elettrica. Ma meglio non esagerare con i proclami perché per veder riaperto il Teatro Umberto Giordano bisognerà aspettare almeno fino alla fine dell'anno.

 

CAVALIERE:"LA VICENDA DEL GIORDANO E' UN VERO E PROPRIO ROMPICAPO." E', questa, l'ennesima, seppur ormai disillusa, previsione di una storia che l'assessore al Patrimonio, Pippo Cavaliere, non esita a definire "una vicenda rompicapo" che ha presentato aspetti penalmente rilevanti: la Ra.Co srl, ditta che in questi anni ha svolto i lavori per il teatro comunale, è stata denunciata alla Procura della Repubblica dal Comune di Foggia per inadempienze al contratto stipulato e ormai rescisso a giugno dello scorso anno.
Inadempienze che hanno fatto il paio con una pesante sciatteria amministrativa del passato, almeno fino a quando Pippo Cavaliere non è subentrato alla guida dell'assessorato e dei lavori di restauro del Giordano accelerando i tempi della questione e sciogliendo alcuni nodi di forte impaccio.
LA CABINA DI TRASFORMAZIONE ELETTRICA. Anche dal punto di vista tecnico, poi, non è stato semplice arrivare alla quasi conclusione dei lavori. Per la cabina elettrica, per esempio, erano stati valutati ben 7 piani di lavoro differenti e alternativi che dovevano necessariamente fare i conti con l'impatto delle operazioni su una zona di valore architettonico come il centro storico. Alla fine, realizzare la cabina nell'area dell'ex parcheggio della Maddalena è sembrata l'ipotesi più percorribile.
Ora, quindi, subito via ai lavori che verranno eseguiti dall'Enel senza passare per un bando di gara che, fanno sapere dal Comune, rallenterebbe solo i tempi di realizzazione.
Secondo le previsioni di Cavaliere, per ultimare la cabina ci vorranno un paio di mesi.
GLI ULTIMI LAVORI PER LA RIAPERTURA. Per l'apertura del Giordano però bisognerà anche liquidare la pratica degli ultimi piccoli lavori e adeguamenti che vanno necessariamente operati all'interno della struttura.
Anche su quest'aspetto è necessario l'ok della Soprintendenza, che dovrebbe arrivare entro una quindicina di giorni, che, comunque, "non è messo in discussione", precisa Pippo Cavaliere, e che è subordinato soltanto alla consegna, da parte del Comune all'ente di controllo, di alcuni documenti riguardanti integrazioni e chiarimenti sui lavori. Per la realizzazione di questi ultimi lavori interni, ci vorranno almeno 3-4 mesi, anticipa l'assessore al Patrimonio.
Che poi però, con le dovute cautele previsionali, trattandosi di Foggia e del Giordano, conclude: "Spero che entro la fine dell'anno riusciremo a farcela".

di Redazione