Tenta di corrompere Agenti di Polizia Stradale per evitare la multa: arrestato trentaquattrenne
L'uomo ha offerto loro due banconote da 50 euro
Ieri alcuni Agenti della Polizia Stradale nel percorrere l’Autostrada nel tratto Poggio Imperiale – Foggia hanno notato in una piazzola di sosta un autocarro Iveco, sul cui pianale era posizionato un ulteriore autocarro Ford Transit, e, sopra di esso, “a castello”, un’autovettura Mercedes classe A. Agganciato all’autocarro stesso, ancora, vi era un rimorchio, sul quale era presente un altro autocarro Ford Transit.
IL CONTROLLO. Viste le caratteristiche anomale del carico gli agenti hanno chiesto al trentaquattrenne i documenti di guida e di autorizzazione al trasporto e dopo averli acquisiti e poi, per procedere ad alcune contestazioni al Codice della Strada, hanno invitato il conducente a seguirli nella vicina Area di Servizio “San Trifone Ovest”.
LA SANZIONE. Dopo essere giunti nell’Area di Servizio di destinazione, il conducente del convoglio veicolare, conscio che nei suoi confronti sarebbero state elevate diverse sanzioni al C.d.S. in base alle evidenti infrazioni e di una certa importanza economica (il sovraccarico, oltre al mancato rispetto delle ore di guida e di riposo e la violazione delle norme riguardanti le condizioni o limiti prescritti nel titolo autorizzativo del trasporto internazionale prevedono una sanzione amministrativa di 4.130 euro più il fermo amministrativo per tre mesi del veicolo), gesticolando, ha richiamato l’attenzione di uno dei due poliziotti chiedendogli di avvicinarsi in disparte e aprendo la mano sinistra che gli aveva proteso, faceva vedere due banconote da 50,00 euro ripiegate, ma ben distinguibili, lasciando intendere che si “poteva ovviare alla situazione”.
IL TENTATIVO DI CORRUZIONE. In pratica le due banconote, mostrate con la consapevolezza di elargirle al poliziotto, che avrebbe poi condiviso con il collega, sarebbero state funzionali a far desistere i due Pubblici Ufficiali dall’omettere un atto del proprio Ufficio. A questo punto, realizzato il reato di “Istigazione alla corruzione”, dovendo, altresì procedere con l’attività di verbalizzazione per le violazioni annoverate dal conducente, la Pattuglia, con il ‘Fermato’, si è recata presso gli Uffici della SottoSezione Polizia Autostradale di Foggia, dove, con il qualificato supporto di Ufficiali ed Agenti di P.G. ivi presenti, ha dichiarato in stato di arresto il cittadino, per la consumata flagranza del reato sopra citato, ex art. 322 co. 2 c.p., procedendo, contestualmente, al sequestro penale delle banconote oggetto del reato.
IN CARCERE. Come ordinato dal Procuratore della Repubblica di Foggia di turno, è stata disposta la traduzione presso la locale Casa Circondariale dell’uomo, non avendo questi dimora o domicilio in Italia. Contestualmente all’arresto, a carico dell’uomo sono stati comminati tre verbali al codice della strada, per un totale di sanzioni pari ad Euro 5.374,34 , con decurtazione di 22 punti sulla patente di guida, nonché il fermo amministrativo per mesi 3 ed il fermo amministrativo per non aver provveduto al pagamento immediato delle sanzioni.