Litigano sul costo dei lavori, va a casa del meccanico e prova a ucciderlo
Un “contrasto di vedute” sulla somma da pagare per alcuni lavori di riparazione su un piccolo mezzo meccanico. È questa la motivazione alla base del tentato omicidio dello scorso 28 settembre, che oggi ha portato all’arresto di Felice Piserchia, pregiudicato, classe’94, ritenuto responsabile di aver colpito con un’arma all’altezza della coscia destra e del polpaccio sinistro un meccanico, con piccoli precedenti penali.
GLI SPARI. Le indagini – spiegano dalla Squadra Mobile – sono state particolarmente difficili, perché non c’è stata totale collaborazione, almeno inizialmente, da parte dell’uomo che aveva subito l’aggressione. Piserchia, infatti, era il compagno della nipote della vittima e secondo le ricostruzioni, la lite si sarebbe protratta per giorni degenerando poi fino a spingere il 23enne a raggiungere l’abitazione del meccanico esplodendo al suo indirizzo, in sequenza, due colpi di arma da fuoco. Le conseguenze non sono state ancora più gravi – concludono dalla Questura – a causa del successivo inceppamento dell’arma.