Tentato omicidio nel '99, torna in carcere 55enne di Cagnano Varano, sconterà pena residua
Fu autore di una sparatoria a causa della quale l'estorsore dello zio restò in sedia a rotelle
Dovrà finire di scontare la pena detentiva, espiando il reato di tentato omicidio, lesioni gravi in concorso, porto e detenzione illegale di armi con un altro anno e 8 mesi di reclusione.
FATTI RISALENTI AL '99. I fatti risalgono al 1999 quando l'arrestato, Sante Zimotti, 55enne di Cagnano Varano si rese responsabile di una sparatoria, insieme allo zio Antonio Marocchelli, contro i cugini Cataldo e Giovanni Tarantino.
SPARATORIA CON GRAVI CONSEGUENZE. In seguito alla sparatoria lo stesso Zimotti restò illeso ma ci furono gravissime conseguenze per Cataldo Tarantino, costretto a tutt'oggi su una sedia a rotelle, per il cugino Giovanni e per lo zio di Zimotti, Antonio Marrocchelli.
Stando agli atti d'indagine e del processo tutto era nato da una richiesta estorsiva avanzata da parte dei cugini Cataldo nei confronti di Marrocchelli, a "difesa" del quale intervenne Zimotti tentando, poi, di uccidere i due.
L'ARREESTO PER PENA RESIDUA. I carabinieri di Cagnano Varano, dunque, in esecuzione di un provvedimento della Corte d'Appello di Bari, lo hanno condotto nel carcere di Foggia.