"Opponetevi alla polizia": titolare del chiosco invita a ribellarsi ai controlli anti-Covid, sospeso per 3 mesi

Il Questore di Foggia ha decretato la sospensione per 3 mesi dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande in un esercizio pubblico tipo “cicchetteria”. Il provvedimento è la conseguenza degli avvenimenti verificatisi i primi di marzo, nelle ore serali, quando nel corso di servizi finalizzati al controllo del rispetto delle norme aventi come scopo il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il personale operante ha operato il controllo del chiosco accertando che, in violazione delle norme che ne impongono la chiusura alle ore 18, venivano servite bevande, da tre persone presenti all’interno dell’attività, favorendo, di fatto, il consumo sul posto da parte di un nutrito gruppo di persone assembrate che senza l’utilizzo delle mascherine e non rispettando il distanziamento, consumavano bevande alcooliche.

LA RABBIA. Nell’occasione, il titolare della licenza, uscendo dal suo locale, senza mascherina e guanti, inveiva contro gli agenti operanti, incitando i numerosi avventori, ivi presenti, a “circondare e opporsi” agli operatori delle Forze dell’ordine e a riprendere tutto con i cellulari. Per ristabilire l’ordine e la sicurezza pubblica - ricostruiscono dalla Questura -, è stato necessario far confluire sul posto sette pattuglie delle Forze di Polizia presenti sul territorio.

RECIDIVO.  Il titolare del chiosco è stato sanzionato per le numerose violazioni delle norme anti Covid e denunciato alla locale Procura della Repubblica per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad altri reati. L'uomo è recidivo in quanto, a fine febbraio, era già stato sanzionato con la chiusura dell’attività per 5 giorni (provvedimento a cui fa riferimento la foto)  per aver protratto, oltre l’orario consentito l’apertura del proprio locale, somministrando bevande agli avventori.