“L'ipogeo della Medusa, oltre ad essere uno dei più straordinari monumenti di Arpi e della Daunia, è ormai diventato un simbolo del disastro della tutela e della valorizzazione del patrimonio dei beni culturali in Italia, non solo a Foggia”. Interpellato opportunamente sull'argomento, a qualche giorno dall'annuncio dei 150mila euro in arrivo per la messa in sicurezza, reso pubblico da Colomba Mongiello e dal sindaco – e prossimo candidato alle Primarie Pd – Gianni Mongelli (
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il professor Giuliano Volpe, una delle più autorevoli voci a livello nazionale per quanto riguarda l'attività archeologica, fa il punto sulla situazione in merito alla Tomba della Medusa. Quanti fondi occorrono, cosa realmente si può fare con questi 150mila euro, cosa è stato dei “dimenticati” 1,5 milioni di euro del 2007 e quale potrebbe essere, al momento, l'unica soluzione per preservare realmente il sito archeologico, notoriamente vessato dalla oltre ventennale opera di tombaroli, criminali e cattivi amministratori. E l'ex Magnifico Rettore, considerata la situazione contingente, propone una soluzione drastica: “Sono per l'interramento del sito archeologico, non è uno scandalo”.