E' in corso a Manfredonia l'incontro tra il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e i primi cittadini di Manfredonia e Cerignola, rispettivamente Angelo Riccardi e Antonio Giannatempo, per scongiurare la nuova emergenza rifiuti in atto da due giorni nel capoluogo dauno, sopraggiunta a causa della scadenza dell'esercizio provvisorio di Amica fissata dal Tribunale fallimentare al 15 dicembre scorso.
Da due giorni dunque i dipendenti della ex-municipalizzata foggiana del servizio di nettezza urbana sono a casa e i cumuli di rifiuti crescono a vista d'occhio tutt'attorno ai cassonetti della città (guarda la fotogallery).
Nell'incontro sipontino attualmente in corso il sindaco Mongelli sta verificando la disponibilità dei Comuni di Manfredonia e Cerignola a mettere a disposizione le proprie società di nettezza urbana per ripulire le strade foggiane, almeno fino a quando il servizio di raccolta e trasporto rifiuti non verrà rilevato dall'Amiu di Bari (si parla di una ventina di giorni), così come sembrerebbe dall'ultimo atto della complessissima trattativa.
Intanto stamattina si è svolto un animato incontro tra il sindaco di Foggia, i lavoratori e i rappresentanti sindacali di Amica per trattare la ricollocazione dei dipendenti foggiani una volta che il servizio riprenderà sotto la gestione dell'Amiu.
In tarda mattinata, Mongelli è partito alla volta di Bari per un ulteriore incontro con la task-force della Regione Puglia in merito alla questione, per poi ripartire in direzione Manfredonia, dove è tuttora in corso l'incontro per porre soluzione all'emergenza rifiuti nel capoluogo dauno.
Intanto, alle 14 di oggi, in tutta Foggia, dal centro alla periferia, i cassonetti dell'immondizia e le relative strade debordavano di rifiuti.
Esito positivo del vertice svoltosi questo pomeriggio a Manfredonia tra il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e i primi cittadini della città sipontina e di Cerignola, rispettivamente Angelo Riccardi e Antonio Giannatempo, per scongiurare la nuova emergenza rifiuti in atto da due giorni nel capoluogo dauno, sopraggiunta a causa della scadenza dell'esercizio provvisorio di Amica fissata dal Tribunale fallimentare al 15 dicembre scorso.
Fino a quando il servizio di raccolta e trasporto rifiuti non verrà rilevato dall'Amiu di Bari (si parla di una ventina di giorni), così come sembrerebbe dall'ultimo atto della complessissima trattativa (
leggi l'articolo relativo all'argomento), Sia ed Ase (le società di nettezza urbana dei due Comuni della Provincia di Foggia) metteranno a disposizione (probabilmente sin da domani alle 14) 8 mezzi e 24 uomini che si occuperanno dello svuotamento dei cassonetti nel capoluogo dauno e del relativo deposito dell'immondizia in discarica.
LA TRATTATIVA CON I LAVORATORI. Da due giorni dunque i dipendenti della ex-municipalizzata foggiana del servizio di nettezza urbana sono a casa e i cumuli di rifiuti crescono a vista d'occhio tutt'attorno ai cassonetti della città (guarda la fotogallery).
Intanto stamattina si è svolto un animato incontro tra il sindaco di Foggia, i lavoratori appena licenziati e i rappresentanti sindacali di Amica per trattare la riassegnazione del posto di lavoro una volta che il servizio riprenderà sotto la gestione di Amiu.
Dal Comune di Foggia è stato reso noto inoltre che i primi introiti della seconda rata dell'Imu (circa 500mila euro), pagata proprio oggi dai foggiani, sono stati già trasferiti sul conto di Amica per i necessari pagamenti delle spettanze relative ai 15 giorni di dicembre lavorati e delle rate di 13esima e 14esima.
TASK FORCE E EMERGENZA RIFIUTI. In tarda mattinata, poi, Mongelli è partito alla volta di Bari per un ulteriore incontro con la task-force avviata della Regione Puglia sulla questione.
Al termine del vertice barese, il sindaco di Foggia è poi ripartito in direzione Manfredonia, dove ha avuto luogo l'incontro per porre soluzione all'emergenza rifiuti nel capoluogo dauno.
Intanto, alle 14 di oggi, in tutta Foggia, dal centro alla periferia, i cassonetti dell'immondizia e le relative strade debordavano di rifiuti.