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  • Pubblicata il: 17/12/2012 18:00:03

Torna l'incubo rifiuti: i cassonetti foggiani sommersi da immondizia

In corso un vertice per scongiurare l'emergenza

E' in corso a Manfredonia l'incontro tra il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e i primi cittadini di Manfredonia e Cerignola, rispettivamente Angelo Riccardi e Antonio Giannatempo, per scongiurare  la nuova emergenza rifiuti in atto da due giorni nel capoluogo dauno, sopraggiunta a causa della scadenza dell'esercizio provvisorio di Amica fissata dal Tribunale fallimentare al 15 dicembre scorso.
Da due giorni dunque i dipendenti della ex-municipalizzata foggiana del servizio di nettezza urbana sono a casa e i cumuli di rifiuti crescono a vista d'occhio tutt'attorno ai cassonetti della città  (guarda la fotogallery).
Nell'incontro sipontino attualmente in corso il sindaco Mongelli sta verificando la disponibilità dei Comuni di Manfredonia e Cerignola a mettere a disposizione le proprie società di nettezza urbana per ripulire le strade foggiane, almeno fino a quando il servizio di raccolta e trasporto rifiuti non verrà rilevato dall'Amiu di Bari (si parla di una ventina di giorni), così come sembrerebbe dall'ultimo atto della complessissima trattativa.
Intanto stamattina si è svolto un animato incontro tra il sindaco di Foggia, i lavoratori e i rappresentanti sindacali di Amica per trattare la ricollocazione dei dipendenti foggiani una volta che il servizio riprenderà sotto la gestione dell'Amiu.
In tarda mattinata, Mongelli è partito alla volta di Bari per un ulteriore incontro con la task-force della Regione Puglia in merito alla questione, per poi ripartire in direzione Manfredonia, dove è tuttora in corso l'incontro per porre soluzione all'emergenza rifiuti nel capoluogo dauno.
Intanto, alle 14 di oggi, in tutta Foggia, dal centro alla periferia, i cassonetti dell'immondizia e le relative strade debordavano di rifiuti. 
Esito positivo del vertice svoltosi questo pomeriggio a Manfredonia tra il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e i primi cittadini della città sipontina e di Cerignola, rispettivamente Angelo Riccardi e Antonio Giannatempo, per scongiurare la nuova emergenza rifiuti in atto da due giorni nel capoluogo dauno, sopraggiunta a causa della scadenza dell'esercizio provvisorio di Amica fissata dal Tribunale fallimentare al 15 dicembre scorso.
Fino a quando il servizio di raccolta e trasporto rifiuti non verrà rilevato dall'Amiu di Bari (si parla di una ventina di giorni), così come sembrerebbe dall'ultimo atto della complessissima trattativa (leggi l'articolo relativo all'argomento), Sia ed Ase (le società di nettezza urbana dei due Comuni della Provincia di Foggia) metteranno a disposizione (probabilmente sin da domani alle 14) 8 mezzi e 24 uomini che si occuperanno dello svuotamento dei cassonetti nel capoluogo dauno e del relativo deposito dell'immondizia in discarica.
LA TRATTATIVA CON I LAVORATORI. Da due giorni dunque i dipendenti della ex-municipalizzata foggiana del servizio di nettezza urbana sono a casa e i cumuli di rifiuti crescono a vista d'occhio tutt'attorno ai cassonetti della città (guarda la fotogallery).
Intanto stamattina si è svolto un animato incontro tra il sindaco di Foggia, i lavoratori appena licenziati e i rappresentanti sindacali di Amica per trattare la riassegnazione del posto di lavoro una volta che il servizio riprenderà sotto la gestione di Amiu. 
Dal Comune di Foggia è stato reso noto inoltre che i primi introiti della seconda rata dell'Imu (circa 500mila euro), pagata proprio oggi dai foggiani, sono stati già trasferiti sul conto di Amica per i necessari pagamenti delle spettanze relative ai 15 giorni di dicembre lavorati e delle rate di 13esima e 14esima.
TASK FORCE E EMERGENZA RIFIUTI. In tarda mattinata, poi, Mongelli è partito alla volta di Bari per un ulteriore incontro con la task-force avviata della Regione Puglia sulla questione.
Al termine del vertice barese, il sindaco di Foggia è poi ripartito in direzione Manfredonia, dove ha avuto luogo l'incontro per porre soluzione all'emergenza rifiuti nel capoluogo dauno.
Intanto, alle 14 di oggi, in tutta Foggia, dal centro alla periferia, i cassonetti dell'immondizia e le relative strade debordavano di rifiuti. 

di Redazione