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  • Pubblicata il: 07/06/2013 12:44:03

Trentamila euro per tre orologi: arrestato per usura ed estorsione a un invalido foggiano

In flagranza di reato: è un 53enne romano

Un calvario lungo 5 anni, fatto di debiti contratti e interessi “al buio”. E di tre orologi di marca usati, che sono arrivati a costare fino 25mila euro. E' finito l'incubo, però, per un uomo foggiano, il cui unico sostentamento è una pensione di invalidità, che esasperato ha chiesto aiuto alla Polizia e ha posto fine al suo calvario: con l'accusa di estorsione e usura è stato arrestato in flagranza Vincenzo Cannarozzi, 53enne romano, ma da anni residente a Foggia dove lavora come collaboratore scolastico.
LA VICENDA. Secondo quanto accertato dal personale della Sezione Antirapina della questura foggiana, Cannarozzi cinque anni fa, aveva venduto un orologio di marca usato, per la somma di 2.000 euro a quella che, di li a poco, sarebbe diventata la sua vittima. Sapendo che la vittima individuata non era in grado di pagare in contanti, proprio in quanto l’unico sostentamento è una piccola pensione di invalidità, aveva proposto la possibilità di pagare l’orologio con piccole rate mensili alle quali aveva applicato un tasso di interesse mai chiaramente determinato.
LE ESTORSIONI. I metodi gentili e persuasivi adottati inizialmente da Cannarozzi hanno poi invogliato la vittima all’acquisto di un secondo orologio, sempre del valore di 2mila con l’impegno di restituire il primo al venditore che lo avrebbe valutato la metà del valore per il quale era stato venduto. Stesse modalità e costi, sono stati poi adottati per la compravendita di un terzo orologio. Approfittando della buona fede della vittima e del fatto che alcune volte l’uomo, a causa delle proprie ristrettezze economiche non riusciva a pagare la rata, ormai gravata dagli interessi applicati, Cannarozzi era riuscito a farsi elargire, nell’arco di 5 anni, circa 25mila euro su un debito totale di 30mila. Inutili i tentativi della vittima di persuadere il proprio aguzzino a cessare la pretesa di danaro basata su tassi d’interesse, in realtà, mai esplicitati. Ma per tutta risposta, il 53enne lo affrontava minacciandolo di pagare le somme con cadenza mensile. 
L'ARRESTO IN FLAGRANZA. La collaborazione fornita dalla vittima ha consentito al personale della Squadra Mobile, di cogliere Cannarozzi nel momento della riscossione dell’ennesima quota gravata da interessi usurai incalcolabili.

di Redazione