Le tante richieste di candidatura e l'intenzione di rinnovare la rappresentanza del partito lasciando spazio alle nuove leve. Sarebbero questi i motivi del generale ritardo del Pdl (rispetto a tutti gli altri schieramenti politici) nella presentazione dei nomi che concorreranno alle prossime elezioni politiche nazionali. E il ritardo, ovviamente, non risparmia nemmeno la designazione dei berlusconiani di Capitanata. I nomi e i profili dei pretedenti a un posto nelle liste ora giacciono sul tavolo del direttivo nazionale del Popolo della libertà, che sta valutando caso per caso le idoneità alle candidature. E' la sintesi di Franco Landella, esponente del Pdl a Palazzo di Città e vice-presidente del Consiglio comunale di Foggia, stimolato sull'argomento ai nostri microfoni. Intanto lunedì prossimo scade il termine regolamentare per l'ufficializzazione delle liste e il deposito delle stesse nelle Corti d'Appello competenti sul territorio.