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  • Pubblicata il: 22/07/2015 17:32:21

Tutti a cena a ‘La Botte’, si mobilitano i migliori chef del Gargano: “Veniamo a cucinare gratis”

Avviso ai politici: “Se venite, pagate di più degli altri”

Nazario Biscotti, ristorante "Le antiche sere" di Lesina, Domenico Cilenti ristorante "Porta di Basso" a Peschici, Gegè Mangano, ristorante "Li Jalantuumene" di Monte Sant'Angelo e Leonardo Vescera, ristorante "Il Capriccio" di Vieste. Non servono presentazioni per quattro tra i migliori chef di Puglia (Nazario Biscotti ha anche avuto l’onore di essere tra i 6 chef che hanno rappresentato la Puglia ad Expo) e i loro rinominati ristoranti.

LA SERATA. “Gargano…punto e basta” è la sinergia che hanno creato e che potrebbe presto diventare un brand che esporta e valorizza i prodotti e la qualità del nostro territorio. I quattro chef dopo aver appreso da Foggia Città Aperta dello spiacevole episodio capitato ai gestori del Bistrot ‘La Botte’ e dell’evento organizzato dai locali Enoteca Uvarara e Timeless DrInk a sostegno dei colleghi, hanno incredibilmente deciso di prendere parte alla serata-evento di riapertura, prevista per il 31 luglio (LEGGI: ‘Chiuso per solidarietà’: due locali foggiani abbassano la saracinesca e sostengono la riapertura de 'La Botte').

ADESIONE MASSICCIA ALL’INIZIATIVA. I cuochi pluripremiati non solo aderiranno all’iniziativa chiudendo i loro ristoranti per quella giornata, ma impreziosiranno la serata mettendosi ai fornelli de ‘La Botte’ e preparando un menu ad hoc per la serata. Una notizia che ha colto di sorpresa i proprietari dei locali interessati dall’iniziativa, a dir poco entusiasti e commossi dall’attenzione e dalla rete che si è creata attorno a una vicenda nata male e che sta invece mostrando tutto il volto positivo della solidarietà.

L’AVVISO AI POLITICI. Un’idea nata dall’amicizia che lega Uvarara e Timeless DrInk ai gestori de ‘La Botte’ e che ha subito colpito e riunito chi ama ed esalta col proprio lavoro e la propria professionalità la nostra terra. Inutile dire che l’apprezzabile collaborazione degli chef sarà a titolo gratuito, che però hanno espresso una sola richiesta: “Non vogliamo che questa iniziativa possa essere strumentalizzata e quindi ai politici diciamo che sono i benvenuti, ma per dare il buon esempio, pagheranno una volta e mezzo il prezzo del menu”.

di Tufo Edgardo