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  • Pubblicata il: 19/03/2020 13:08:30

Ubik scrive ai suoi: “Diamo fondo alle scorte, ogni libro preso online è un colpo alla libreria”

In “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, metaromanzo capolavoro di Italo Calvino, il protagonista è il Lettore. Il grande scrittore si rivolge direttamente a Lui e ai libri che potrebbe leggere, elencandoli secondo una singolare e personalissima tipologia: dai Libri Che Puoi Fare A Meno Di Leggere ai Libri Già Letti Senza Nemmeno Bisogno D'Aprirli, passando per i Libri Che Hai Intenzione Di Leggere Ma Prima Ne Dovresti Leggere Degli Altri, scavando in tantissime sottocategorie. Tra queste, una è quella più attuale e urgente: i Libri Che Da Tanto Tempo Hai in Programma Di Leggere.

AI LETTORI CONSAPEVOLI. È l’incipit della lettera rivolta ai lettori a cura della libreria Ubik di Foggia, in difficoltà, come tutti gli esercizi commerciali, in questo periodo di chiusura forzata causato dalla diffusione del Covid19. “In questo momento in cui la libreria è chiusa – si legge nella missiva inviata agli organi di stampa e pubblicata anche sui principali canali di comunicazione della libreria – il suggerimento che lo staff Ubik vuole rivolgere ai lettori consapevoli è quello di prendere in mano quei libri comprati e un po’ dimenticati, attingendo dalle scorte domestiche e mettendosi ‘in pari’ – ogni lettore vive questa piccola ossessione con i propri scaffali. Presto, si spera già il 26 marzo, come da decreto, la libreria riaprirà i battenti e sarà un piacere riassortire le novità e non solo quelle. Presto, Ubik Foggia tornerà a essere quel piccolo punto di riferimento della città”.

OGNI LIBRO PRESO ONLINE, UN COLPO ALLA LIBRERIA. “Prima di allora – scrivono i librai del presidio culturale di Piazza U. Giordano, rivolgendosi alle piattaforme presenti in rete – qualsiasi libro ordinato online, tramite magazzini che non sono librerie e che da sempre dimostrano di non avere grande rispetto per i lavoratori, sarà un piccolo colpo inferto alla libreria di città. Bisogna chiedersi se è realmente necessario e se non sarebbe meglio tirare fuori quel libro comprato e dimenticato, quello che da tanto tempo era lì in attesa, quello che forse, finalmente, è arrivato il suo momento. Proprio come dice Italo Calvino – mica uno così. Ubik c’è, lo staff è al lavoro ogni giorno, anche a distanza. Diamo fondo alle scorte. Aspettiamoci a vicenda”.

OGNI GIORNO, SUI SOCIAL, CONSIGLI E VIDEO. Infine, attraverso un leitmotiv esemplificativo – “chiusi per il virus, aperti per i lettori” – la libreria sottolinea gli sforzi di lavoro (a distanza) impiegati anche in questo momento, allo scopo di “colmare la distanza tra libreria e lettori. Alla città manca lo spazio live, gli incontri, le letture e le condivisioni dal vivo – si legge ancora – ma i social network sono un piccolo, grande aiuto in sostituzione della fisicità: l’unico modo per mantenere vivo il rapporto con chi ha sempre seguito le attività della libreria”. Ogni giorno, infatti, i librai Ubik leggono e consigliano un libro, pescando tra romanzi nuovi e meno nuovi, senza paletti, a totale piacere di libraio. Su Facebook, Instagram e Twitter, consigli e video-letture, e sul blog “Ubik Foggia” poi, è riportata la traccia dell’operato. Inoltre, anche i lettori stanno dando una mano, con contributi provenienti dai gruppi di lettura – “PagineMie” e “A qualcuno piace… Giallo”, ad esempio – e attraverso quelli della Scuola di Fumetto Inkiostro, fino alle letture per bambini a cura dell’esperta di letteratura per l’infanzia, Chiara Gentile. “È importante restare a casa – si legge infine nel comunicato – ma è altrettanto importante ‘uscire’ di casa, evadere da questo momento così difficile. E un libro, oggi, è la risposta”.

di Redazione