Grazie alla perfetta organizzazione e al bel tempo anche quest’anno è stata un successo la 
Foggia City HalfMarathon. La manifestazione è stata organizzata dal Centro Regionale Libertas, dal DLF Foggia e dall’Associazione Runners Parco San Felice, in collaborazione con l’agenzia foggiana “Franco Russo Eventi”.
DIVERTIMENTO PER TUTTI. Mentre agli oltre 600 atleti correvano si  sono potuti diverti anche i tantissimi spettatori,  per i più piccoli  infatti c’erano palloncini, truccatrici e simpatici personaggi dei  cartoni e per i più grandi tanta musica e la possibilità di seguire la  gara in tempo reale dal maxi-schermo.
I VINCITORI. Il vincitore  della gara maschile è stato il giovane Ciro  Scopece, di Foggia  appartenente alla società Foggia Running che ha  chiuso la 21 km in 1 ora  e 14 minuti. La prima donna a tagliare il  traguardo è stata, invece,  Paola Di Tillo, appartenente alla società  Gruppo Sportivo Virtus che ha  concluso in 1 ora e 23 minuti.
LA  PREMIAZIONE. Alla premiazione  erano presenti: il Sindaco di  Foggia,  Franco Landella; il vicesindaco,  Francesco D’Emilio;  l’Assessore allo  sport, Sergio Cangelli; il  Comandante della Polizia  Municipale, Col.  Romeo Delle Noci e il Ten.  Paolo Frattulino; il  Presidente Fidal  Foggia, Prof. Carmine Ricci; il  Presidente Regionale  Libertas, Giuseppe  Guerrieri e quello Provinciale,  Lella Giuva; il  Presidente Ordine  Avvocati Foggia, l’Avv. Mario Antonio  Ciarambino;  infine Franco Russo e  Marco Mascaro, responsabili tecnici  della  manifestazione.
LA  NOTA. In una nota gli organizzatori   ringraziano la Polizia  Municipale  per l’ottimo lavoro svolto e   promettono che l’iniziativa  si ripeterà  anche l’anno prossimo e   concludono scrivendo: “Perché lo  sport è  aggregazione, benessere e   salute. Perché Foggia è una città  che vuole  cambiare. Una città che   vuole rinascere, come d’incanto.  Foggia vuole  essere importante, a   partire dallo sport, che diventa  così un volano  sociale ed economico,   nonché un prezioso indotto per  la nostra città,  da un punto di vista   commerciale e culturale. Perché  lo sport è  cultura, è lealtà, è  rispetto  degli altri e delle regole.  Solo così la  nostra città può  crescere, e  Foggia merita di crescere.  Vuole  crescere”.