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  • Pubblicata il: 22/06/2014 21:46:05

Una equipe di medici foggiani partita per la Guinea Bissau

Il ponte tra Foggia e l'Africa attraverso l'onlus Solidaunia

Una equipe di medici foggiani è partita sabato scorso per la Guinea Bissau, piccola nazione dell’Africa Nord occidentale, e un paio di giovani volontari (Enrico e Giulia) hanno raggiunto la stessa meta, per potenziare un nuovo progetto di turismo responsabile e partecipare alla realizzazione del punto nascita a Bigene, dove è presente un’altra conoscenza foggiana, don Ivo, ex parroco di Segezia.
LA "SQUADRA" DI MEDICI. L'equipe di medici si tratterrà sino al 30 giugno prossimo e sarà impegnata nella clinica pediatrica di Bor - struttura nella periferia della capitale Bissau e invidiabile presidio sanitario della zona. Affiancheranno il personale locale nelle cure dei tanti bambini ricoverati.  A guidare la "squadra" c’è Tonio Scopelliti, una delle principali espressioni del volontariato foggiano (e presidente onorario di Solidaunia). Al suo fianco figurano Concetta Corvino, Pasqua Arena, Antonella Cotoia, Vincenzo Lizzi e Fausto Tricarico. 
I PROGETTI. Come detto, nello stesso periodo, sono arrivati in Guinea Bissau anche Enrico e Giulia, per evidenziare la volontà di Solidaunia di proporsi come interlocutore delle realtà esistenti in Guinea Bissau. Toccherà a loro infatti collaborare alla buona riuscita dei progetti a Bigene (al confine con il Senegal) e di potenziamento del turismo, frutto della partnership con altre associazioni presenti in Italia (su tutte, la ligure Ps75), raggiunte anche attraverso la diffusione del documentario made in Foggia, “A un’ora da qui”, che offre uno spaccato alternativo (e positivo) della Guinea Bissau.

di Redazione