Un presunto furto di bottiglie di vino. Sarebbe questa la motivazione alla base del litigio, degenerato a tal punto da causare il ricovero – in gravissime condizioni –, Matteo Cerrone, 42enne di San Severo, colpito con un bastone alla testa e ora all'ospedale di San Giovanni Rotondo.
L’ARRESTO. L'aggressore, di 30 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio e per problemi psichiatrici è stato ricoverato in una casa di cura.
LA LITE A TAVOLA. Secondo quanto accertato dai militari, il 13 febbraio scorso il 30enne stava pranzando con i suoi genitori, la vittima e la sua compagna: questi ultimi infatti erano ospitati nel casolare della famiglia dell'aggressore. Mentre erano a tavola, è nato un litigio tra la vittima e il padre dell’aggressore su un presunto furto di bottiglie di vino.
Tutto sembrava chiarito e terminato, ma il 30enne è tornato in cucina e ha colpito Cerrone violentemente al capo.
IN UNA CASA DI CURA. Nei giorni immediatamente successivi è stato sostenuto che Cerrone fosse caduto da solo sbattendo la testa sul pavimento. Il gip del tribunale di Foggia ha emesso un decreto di fermo per il 30enne che è stato ricoverato in una casa di cura dato che le sue condizioni psichiche sono incompatibili con il regime carcerario.