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  • Pubblicata il: 01/03/2013 15:52:02

Usura ed estorsione, arrestate 4 persone dalla Guardia di Finanza

Gli esiti dell'operazione “Stranglehold”, a Lucera

I tassi d’interesse oscillavano dal 20% al 240% e venivano applicati su prestiti di poche migliaia di euro (mai oltre i 10mila euro). Tutte somme necessarie, vitali quasi, per quelle piccole aziende e imprese cui era negato l’accesso al credito bancario. Questa mattina, i militari della Guardia di Finanza di Lucera hanno dato esecuzione, nell’ambito dell’operazione “Stranglehold”, ad un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal gip Marco Ferrucci - nei confronti di 4 persone appartenenti ad un sodalizio criminale lucerino dedito all’usura ed all’estorsione. Le indagini hanno preso ad esame il periodo che va dal giugno del 2011 al maggio del 2012, accertando 4 casi.
GLI ARRESTATI. I provvedimenti cautelari hanno riguardato Antonio Pietrosanto di anni 45 (ritenuto a capo dell’organizzazione), sua moglie Maria Pia Casiero, di anni 40, Michele D’errico, di 33anni , e Marco Limandri, di 26. Fondamentali per le indagini - coordinate dalla Procura della Repubblica di Lucera - alcuni esposti pervenuti e la collaborazione delle vittime (imprenditori operanti nel settore della ristorazione) e l’uso di attività tecniche, intercettazioni ambientali per certificare gli incontri avvenuti tra le vittime e gli “esattori”. 
SEQUESTRO DI BENI. Allo scopo di neutralizzare l’organizzazione criminale, soprattutto sotto il profilo economico-patrimoniale, durante le indagini sono stati eseguiti mirati accertamenti finalizzati alla “confisca allargata” dei beni posseduti dagli indagati, oltre che di quelli utilizzati dall’organizzazione per i traffici illeciti. Tali accertamenti hanno consentito ai finanzieri della Tenenza di Lucera di appurare la sproporzione tra i beni posseduti ed i redditi dichiarati e, quindi, di sottoporre a sequestro preventivo due immobili ed un’autovettura per un valore complessivo stimato in circa 200.000 euro.

di Redazione