Vaccini, Emiliano rilancia: “Scambi tra regioni per i turisti italiani, il richiamo non può bloccare la vacanza”
Una proposta per evitare che il richiamo del vaccino possa rappresentare lo stop a una vacanza.
È per questo che il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, annuncia che “insieme al presidente della Regione Friuli Venezia Gualia, Massimiliano Fedriga e la Conferenza delle Regioni stiamo valutando le modalità organizzative per scambiare i vaccini, in modo da poter vaccinare con la seconda dose i cittadini che ne hanno diritto in Italia, per impedire che la necessità di fare il richiamo possa bloccare una vacanza”.
"TECNICAMENTE REALIZZABILE". In realtà, non più tardi di un giorno fa lo stesos Fedriga aveva ribadito che “l'ipotesi di poter fare il richiamo nei luoghi di villeggiatura è ‘molto difficile’, ma la Conferenza delle Regioni sta valutando la possibilità di mettere in campo i vaccini per chi ritorna nel suo territorio di residenza se lavora fuori".In sostanza, per Emiliano il vaccino ai turisti in Italia “è una procedura tecnicamente realizzabile, bisogna solo far quadrare il bilancio dei vaccini o scambiarli tra le regioni. Il commissario Figliuolo ci darà il suo punto di vista ma crediamo di poter arrivare a questo risultato, dobbiamo arrivarci tutti insieme, devono essere decisioni prese dal Governo ed eseguite dalle Regioni, che già stanno studiando le modalità tecniche con le quali fare questo vaccino ai turisti italiani”.
TURISTI STRANIERI. Diverso è il discorso per i turisti stranieri: “Non si può fare a mio avviso la stessa operazione con chi viene da un altro Paese, perché sarebbe molto complessa e non realizzabile, rischieremmo di alterare il piano vaccinale nazionale con lo scambio tra Paesi”.