Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 09/05/2023 18:06:27

Duplice omicidio di Torremaggiore, parla Taulant Malaj: “Il video? Avevo il diavolo in testa”

Si terrà domani mattina l'udienza di convalida del fermo di Taulant Malaj, il 45enne panettiere accusato di aver ucciso nella notte tra sabato e domenica scorsi, a Torremaggiore, la figlia Gessica, di 16 anni, e Massimo De Santis, di 51, l'uomo che riteneva essere il presunto amante della moglie.

LA MOGLIE. L'indagato, in carcere da domenica, ha tentato di accoltellare anche quest'ultima, la 39enne Tefta, colpendola con sei fendenti. La donna è ricoverata in prognosi riservata: le sue condizioni di salute non permettono ancora di essere ascoltata dagli inquirenti. Il colloquio con i magistrati avverrà non prima di venerdì.

IL FIGLIO. Altro particolare emerso, stando a quanto riferito dall'Ansa, è che il figlio di 5 anni si sarebbe salvato nascondendosi dietro il divano del soggiorno di casa. Sabato notte, dopo la strage, i primi ad arrivare in casa sarebbero stati il fratello dell'assassino reo confesso e la cognata. Sarebbero stati loro due a trovare il bambino nascosto dietro al divano. Quest'ultimo, quando sono arrivati i carabinieri, era in braccio agli zii in evidente stato di choc. Il piccolo è stato affidato alla coppia.

L'AUTOPSIA. Intanto per giovedì mattina è stata programmata l'autopsia sui corpi delle due vittime. La ragazzina da una prima ispezione sarebbe stata colpita con una decina di coltellate; 20 quelle inferte, invece, a Massimo da parte di Malaj. L'arma del delitto, un coltello da cucina, è stato trovato nell'auto del presunto assassino perché - a dire dello stesso indagato - aveva intenzione di fuggire.

LA TELEFONATA. Dopo aver ucciso la figlia Jessica e Massimo De Santis, che riteneva essere l'amante della moglie, Taulant Malaj ha chiamato il fratello per raccontargli ciò che aveva appena commesso. Sempre secondo l'agenzia di stampa il 45enne avrebbe contattato il fratello dicendogli di: "Aver ucciso mia moglie, mia figlia e l'amante di mia moglie". Lo stesso Taulant Malaj ha riferito al pubblico ministero che il fratello non si sarebbe presentato immediatamente a casa sua per paura, ma solo dopo l'arrivo dell'ambulanza.

IL VIDEO. Riguardo il video Taulant Malaj ha risposto: "L'ho fatto così, non c'è un motivo particolare". Video che il 45enne ha, poi, inviato ad un amico ad Imola e che è stato acquisito già dagli investigatori. "In quel momento avevo il diavolo in testa", ha aggiunto Malaj riferendosi alle circostanze relative al duplice omicidio ed al ferimento della moglie.

di Redazione