Zauri si lecca le ferite: "Grande prestazione ma paghiamo i nostri errori". Gala, dedica ai 4 ultras scomparsi

Deluso comprensibilmente Zauri per un risultato che sa di occasione sprecata: “Ennesima grande prestazione dei ragazzi che non hanno mai mollato – dice in conferenza stampa – paghiamo i nostri errori. Eravamo stati bravi a rimontare poi abbiamo preso due espulsioni su due ripartenze. Ce la siamo giocata alla grande, credo che la differenza in classifica si sia vista poco oggi. Chi è sceso in campo oggi ha dato l’anima, la sconfitta è colpa mia in ogni caso. Espulsioni? Credo che ci stiano. La sconfitta ci sta ma ora vediamo cosa accadrà, dovremo tener conto anche delle penalizzazioni e dopo avremo il quadro più chiaro”.

IL CENTROCAMPISTA-BOMBER. Nota più che positiva nel Foggia la doppietta di Antonio Gala: “E’ stato un esordio che sognavo allo Zaccheria, ieri parlando con i miei amici dicevo che mi mancava ancora il gol e sentire lo stadio sentire il proprio nome sui gol è stato bellissimo. Avevamo la partita in pugno, peccato. Da domani dobbiamo iniziare a pensare al Catania, la dedica dei gol va ai ragazzi scomparsi. Io non c’ero ma la città mi ha fatto capire cosa ha significato, poi anche alla mia famiglia. Obiettivi? Il rammarico c’è, ma la classifica è corta e ci crediamo. Io metterò in campo sempre l’anima. A chi mi ispiro? Non me ne vogliano i milanisti ma è Barella. Ho comunque bellissimi ricordi con Pioli in Champions contro il Chelsea ma ormai purtroppo è passato. Ora sono al Foggia e devo dare tanto”. Il centrocampista ha dimostrato di trovarsi bene come mezz’ala ma, dice, “posso giocare anche da esterno o trequartista. Sono a disposizione del mister”.

GLI AVVERSARI. Sesta vittoria in trasferta per il Potenza, che non vinceva a Foggia da 87 anni. “Venivamo da un momento di difficoltà, si era perso un po' il sorriso nello spogliatoio – dice mister De Giorgio – abbiamo avuto dei blackout, era già successo in altre gare e abbiamo rischiato anche oggi di buttare tutto all’aria. Dobbiamo migliorare questi episodi”. Soddisfazione per i nuovi entrati: “Questo è un gruppo che si allena da professionisti, anche nelle sconfitte – dice il tecnico dei lucani – mi dispiaceva non vederli più felici nello spogliatoio e sono contento per la vittoria. Dobbiamo continuare a lavorare evitando quei blackout”.