Le edizioni fogliodivia al Salone del Libro di Torino con “Il Piccolo Principe è morto” di Riccardo Lestini
La casa editrice foggiana edizioni fogliodivia sbarca al XXXII Salone Internazionale del Libro, in programma a Torino dal 9 al 13 maggio 2019. E lo fa con l’autore Riccardo Lestini che presenterà nella prestigiosa cornice culturale il suo libro “Il Piccolo Principe è morto”. La presentazione si svolgerà domenica 12 maggio, alle ore 17.00, presso lo presso lo stand della Regione Puglia (Padiglione 2 – stand K18 - K28) la cui gestione è affidata al Teatro Pubblico Pugliese. Ad affiancare l’autore durante la presentazione ci sarà Bianca Bruno, autrice foggiana di edizioni fogliodivia.
LA STORIA. Il libro di Riccardo Lestini racconta il confine tra la caduta e la resurrezione, e di quanto infinito coraggio ognuno di noi debba avere per non crollare, non lasciarsi inghiottire nel vortice dell’illusione e del delirio promesso dal morso della droga. “Il Piccolo Principe è morto”, infatti, è un romanzo che punta a far riflettere sul tema della dipendenza. Quelle di Lestini sono pagine crude, amare, potenti. Pagine che ci proiettano nelle strade di Perugia per parlarci della storia di un “Piccolo Principe” degli anni ’80 che deve fare i conti con le difficoltà di diventare adulti, di un ragazzo privo di certezze e con una fragilità che fa paura. E proprio questo senso di solitudine lo scaraventa in un mondo buio, spietato, violento, dove in tanti – oggi come ieri – si illudono di trovare nell’eroina tutte le carezze mai ricevute e le risposte che cercano per tenere distante il dolore.
L'AUTORE. Riccardo Lestini è nato nel 1976 a Passignano sul Trasimeno (PG). Scrittore, regista ed insegnante, da oltre vent’anni vive a Firenze, dove insegna Lettere nelle scuole superiori. Ha pubblicato i libri Amore e disamore (il Foglio Letterario), Con il tuo sasso (id.) e Solitudini (Portaparole). Per il teatro ha firmato oltre cinquanta regie, della maggior parte delle quali è anche interprete e autore del testo. Tra queste i monologhi Gatti Randagi, Con il tuo sasso, Arrivederci amore ciao e Le ultime ventiquattro ore di Aldo Moro.
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