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Operazione 'Cronos': tornano in carcere i boss Pellegrino e Moretti, un terzo è ricercato

Silvis: 'segnale importante contro il fenomeno estorsioni'

Il personale della Squadra mobile di Foggia ha eseguito la misura cautelare emanata dalla Corte D’Appello di Bari a carico di Rocco Moretti, 64 anni, Antonio Vincenzo Pellegrino, 62 anni, e Pasquale Moretti, 37 anni ancora ricercato, tutti e tre i soggetti erano già stati condannati nell' aprile di quest'anno a 9 anni di reclusione.
L’INDAGINE CRONOS. I tre soggetti erano al vertice dell’omonima batteria ‘Moretti-Pellegrino-Lanza’ che tra il 2007 e il 2008 venne disarticolata con l’indagine Cronos, avviata proprio dopo i tentati omicidi di Pellegrino e Pasquale Moretti. Gli indagati sono accusati del delitto di associazione per delinquere di stampo mafioso, in concorso con altri soggetti già detenuti per tentato omicidio ed altri reati.
IL PROVVEDIMENTO. Nel corso di alcuni servizi di osservazione e pedinamento, erano emersi alcuni elementi tali da fare ritenere un concreto pericolo che i soggetti, prima dell’emanazione della sentenza definitiva della Corte di Cassazione, potessero darsi alla fuga per sottrarsi all’arresto. Infatti, Pasquale Moretti, destinatario di ordine di carcerazione definitivo, si è già reso irreperibile, ma le ricerche della Squadra mobile continuano per assicurarlo alla giustizia.
UN’ATTIVITA’ IMPORTANTE. “Questa che si è conclusa è un’attività di grande importante – ha commentato Piernicola Silvis, questore di Foggia - per la gestione del fenomeno estorsioni in città. Inoltre, bisogna ringraziare la squadra mobile di Foggia per come ha gestito l’attività grazie all’intelligente visione processuale di estrema importanza soprattutto per la tranquillità della città”.

di Redazione 


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