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A Foggia sarà vietato bere in strada, torna l’ordinanza ‘anti bivacco’ del sindaco Landella

Tutto il centro e piazza Padre Pio le aree interessate, fino a settembre 2016

Torna – periodicamente - in questo periodo dell’anno, la tanto discussa ordinanza anti bivacco del sindaco Landella, che dopo i primi passati (infruttuosi) esperimenti, stavolta si protrarrà fino a settembre 2016. “Divieto di consumo di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore e di bevande in genere in bottiglie di vetro e lattine in viale XXIV Maggio, zone limitrofe, piazza Cavour, Villa comunale, piazza Padre Pio, piazza De Gasperi e zone limitrofe e divieto di vendita su area pubblica, in forma itinerante in viale XXIV Maggio, zone limitrofe, piazza Cavour e Villa comunale.”

L’ORDINANZA. Tuona così l’ordinanza sindacale (nr. 43 del 14/12/2015) che a decorrere da domani, 16 dicembre 2015, sino al 16 settembre 2016, impone il divieto assoluto di consumo e vendita di bevande alcoliche su area pubblica. Decoro, incolumità pubblica e bivacco, sono queste le motivazioni – citate più volte nell’ordinanza – che hanno spinto il sindaco a vietare di bere all’aperto in numerose aree della città, ritenute particolarmente ‘a rischio’.

AREE INTERESSATE DAL PROVVEDIMENTO. Le zone non sono state scelte a caso ma ognuna con una sua precisa ed oculata motivazione. Viale XXIV Maggio e la Villa comunale, ad esempio, “si trovano nel cuore della città e che quindi contribuiscono all’affermazione dell’identità di quest’ultima, che deve essere di civiltà, di tranquilla convivenza e decoro anche alla luce delle peculiarità storiche, artistiche e culturali di Foggia.” Piazza Padre Pio e piazza De Gasperi, invece, sono classificate come “luoghi ad elevata concentrazione di persone che vi si trattengono arrecando forte disagio ai residenti, nonché situazioni di pericolo per la sicurezza della circolazione stradale producendo, altresì, oltre agli schiamazzi fino a notte fonda, ogni sorta di rifiuti, ivi compresi bottiglie di vetro, anche in frantumi con occupazione massiccia della stessa sede stradale, circostanza evidenziata in numerosi esposti dei cittadini e segnalazioni delle forze dell’ordine”.

LA DECISIONE. E quindi, dulcis in fundo “verificato che tali soggetti stazionano e 'bivaccano' in dette aree per l’intera giornata e soprattutto nelle ore serali e nel primo pomeriggio, e comunque, nell’intero arco della giornata, abusando di bevande alcoliche e generando anche risse per i più futili motivi, non disdegnando di aggredirsi a vicenda, creando, quindi fenomeni di allarme sociale”. Una vera jungla di feroci animali degna del miglior Geo&Geo quella descritta nelle parole di un’ordinanza che, come al solito in questi casi, farà molto discutere, spaccando i cittadini in pro e contro.

LE VIOLAZIONI. Se per chi consumerà all’interno dei locali tutto filerà liscio come al solito, per quanto riguarda i ‘colpevoli’, si va da una sanzione amministrativa pecuniaria di un minimo di 25 a un massimo di 500 euro per chi consuma bevande alcoliche in qualsiasi contenitore e di bevande in genere fornite in bottiglie di vetro e in lattine. Stesse sanzioni sono previste per l’inosservanza delle disposizioni in tema di decoro urbano ed ambientale dovuti all’abbandono dei contenitori. L'ordinanza c'è: ora bisognerà solo attendere per capire se davvero, nei prossimi mesi (e anche in giornate 'clou' durante le feste di Natale), le zone interessate dall'ordinanza assumeranno un nuovo volto.

di Redazione 


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