Stampa questa pagina

Comune di Foggia, approvate aliquote Imu-Tari-Tasi: restano invariate ma si rischia il salasso nel 2018


Il Comune di Foggia ha approvato con 12 voti a favore e 9 contrari le aliquote dell'Imposta Unica Comunale per il 2017. Imu e Tasi restano al massimo, invariate rispetto al 2016, nessun aumento anche per la Tari su cui pesa però il piano finanziario Amiu: solo un alchimia contabile riesce a rinviare al 2018 il rischio di un consistente aumento.

IL PIANO FINANZIARIO AMIU. Nell'ultimo giorno utile per l'approvazione, il Consiglio Comunale regolamenta le imposte comunali per il 2017. Scontata la conferma al massimo per Imu e Tasi (aliquota al 6% con detrazione fino a 200 euro per abitazioni principali, 10,60% per tutti gli altri immobili), il vero nodo resta l'approvazione del piano economico finanziario presentato dall'Amiu: l'azienda presenta un conto che schizza oltre i 30 milioni di euro, con un aumento di 2 milioni di euro. Serve allora ricorrere agli introiti del Comune di Foggia, pari proprio a 2 milioni, derivanti dal conferimento presso la discarica Frisoli di altri comuni della provincia e di privati per scongiurare l'aumento della Tari.

SALASSO NEL 2018. Una manovra realizzata, come recita la stessa delibera approvata, “in via del tutto eccezionale e limitata al solo anno d'imposta 2017” che non lascia presagire nulla di buono per l'anno prossimo. Lo sanno bene a Palazzo di Città. Il sindaco Franco Landella, infatti, da un lato si congratula perchè “non si metterà mani nelle tasche delle famiglie e delle imprese”, dall'altro sottolinea che “sono segnali preoccupanti per il futuro l'accentramento regionale di competenze scaturito con la creazione dell’ATO unico, l’assenza di una politica impiantistica realmente in grado di accompagnare la raccolta differenziata, il contratto siglato dall’ex Governatore Vendola per il conferimento a Borgo Mezzanone (presso l'inceneritore Marcegaglia ndr), con una dinamica giudicata eccessivamente sbilanciata dalla parte del gestore sul piano dei costi, l’interdizione dell’uso della discarica di Foggia disposta dall’ARPA”. Tradotto in parole semplici: nel 2018 è pronto un vero e proprio salasso per i cittadini con i costi di smaltimento saliti dai 2milioni fino a quasi 5 e nessun trucchetto contabile possibile per evitare l'aumento.

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  •  reload