Biblioteca provinciale, la promessa di Emiliano: “La salveremo, ma ora basta con i carrozzoni”
Il governatore regionale contesta le Province
''Le Province purtroppo in Puglia hanno fatto un errore gravissimo a marzo dello scorso anno, perché non hanno individuato la cultura come una funzione essenziale, quindi hanno perso personale e soldi e adesso chiedono aiuto alla Regione".
LE PAROLE DI EMILIANO. È andato a festeggiare l’Università di Foggia, ma non ha perso occasione per “bocciare” le Province, rimandando al mittente le critiche rivolte all’ente che presiede. Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, irrompe nel discorso sul rischio di chiusura della Biblioteca provinciale di Foggia. E non è disposto ad accettare accuse. "Va salvata ad ogni costo - ha evidenziato Emiliano, riferendosi alla Biblioteca del capoluogo dauno - perché la Biblioteca di Foggia è una delle principali biblioteche del Mezzogiorno d'Italia ed è una delle più importanti della Puglia, se non la più importante. Troveremo la maniera sperando di utilizzare al meglio il personale e il denaro necessario. Ovviamente, una biblioteca non è un carrozzone sul quale salire per far lavorare la gente. E' un'altra cosa - ha concluso sull'argomento - e noi dovremo assicurare che il futuro della Biblioteca di Foggia non sia sovraccaricato da personale inutile".
LA SODDISFAZIONE DI RICCI. «Mi chiedono che cosa sta facendo l'Università di Foggia per la Biblioteca provinciale Magna Capitana di Foggia – ha evidenziato il rettore, Maurizio Ricci – ed ecco cosa sta facendo, molto in concreto e tralasciando le buone intenzioni espresse a vario titolo, e più o meno da tutti, in questi giorni. Abbiamo chiamato, richiamato e convinto, in tutti i modi possibili, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a venire a Foggia. Proprio a Foggia, dove lui per primo sapeva che lo avrebbero assediato di domande e interrogazioni pertinenti che hanno a che fare con la Biblioteca provinciale e con gli Ospedali Riuniti. L'Università di Foggia, la massima istituzione culturale del territorio, può prendere posizione in questo modo e attraverso queste concrete iniziative, non può tuttavia ingaggiare battaglie istituzionali che non le appartengono non certo per la mission, evidentemente condivisa, ma proprio per profilo identitario e istituzionale”. All'incontro è stata esibita anche la coppa dei campioni vinta dallo spin-off New Gluten World al PIN 2015, in cui la metodologia del cosiddetto “Gluten Friendly” - sviluppata dall'Università di Foggia e dal Gruppo Casillo SpA – è stata nominata migliore innovazione dell'anno.
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