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Non c'è pace per Foggia: boato in corso Giannone sveglia la città, attentato estorsivo all'atelier "Inglese"

Divelta la serranda, in frantumi la vetrina esterna. Torna il novembre delle bombe

Ancora una bomba a scopo estorsivo, a distanza di meno di 48 ore dall'ordigno piazzato a Proshop in via Zodiaco (LEGGI): questa volta a finire nel mirino è stato lo storico atelier di abbigliamento "Inglese", in corso Giannone.

DIVELTA LA SERRANDA, IN FRANTUMI LA VETRINA. Il boato è stato avvertito alle 00.43 da molti foggiani e subito è iniziato il tam tam su facebook. Come si può notare dalla foto del reporter Nico Baratta l'esplosione ha divelto parte della serranda e ridotto in pezzi le vetrine esterne del negozio, danneggiando, inoltre, i vetri di una palazzina di fronte e quelli di alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze.

SUL LUOGO FORZE DELL'ORDINE E PROPRIETARI IN LACRIME. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri. Presente anche una vettura della polizia e un’altra del pronto intervento. Non dovrebbero esserci feriti. A constatare l'accaduto anche i proprietari dell'esercizio commerciale, letteralmente in lacrime.

IL NOVEMBRE DELLE BOMBE. Proprio come l'anno scorso, anche quest'anno, dunque, la malavita foggiana sceglie il mese di novembre, a poco più di un mese da Natale, per inanellare, uno dopo l'altro, i suoi attentati dinamitardi figli del racket.

di Redazione 


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