Borgo Mezzanone, la protesta si sposta sui bus: “Vogliamo sicurezza per autisti e passeggeri”
La Fast Confsal chiede un incontro al prefetto
“Un piano speciale per la sicurezza, sia degli utenti che degli autisti dei bus Ataf in servizio sulla tratta Foggia – Borgo Mezzanone” A sostenerlo è la segreteria provinciale della Fast Confsal in una lettera inviata al prefetto di Foggia per chiedere un incontro per discutere delle procedure necessarie a garantire una civile convivenza.
IL PIANO. La richiesta – spiegano dal sindacato - arriva a seguito dei numerosi episodi di aggressione e risse a bordo dei mezzi dell’Ataf e in vista dell’aumento del numero degli ospiti del CARA per la campagna agricola. “Crediamo sia urgente definire un piano di prevenzione per evitare nuovi casi di violenza - sottolinea il segretario provinciale di Fast Confasl, Domenico Santodirocco -.. Come sindacato abbiamo il dovere di vigilare per garantire sicurezza ai lavoratori e fare in modo che il servizio soddisfi le esigenze di tutti”.
LE AGGRESSIONI. Il riferimento è all’ultima aggressione, che ha portato a un arresto dopo la mobilitazione della borgata. “Casi del genere non sono più tollerabili. Noi abbiamo il dovere di segnalare e suggerire misure idonee - conclude Santodirocco –. Il prefetto ha il dovere di ascoltare, analizzare quel che accade sul territorio ed intervenire. La civile convivenza, e la serenità dei cittadini, l’unico obiettivo”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.