Coltelli, lame e armi modificate: a casa nascondeva un arsenale per fabbricare ordigni
Detenzione e costruzione di artifizi esplosivi senza autorizzazione, confezionamento e detenzione di congegni micidiali, nonché di detenzione di armi giocattolo modificate. E' quanto scoperto a carico dell 52enne Michele Coco, arrestato dai carabinieri di San Giovanni Rotondo e trovato in possesso di numerose armi bianche di fattura artigianale di genere proibito, oltre a essere ritenuto autore di alcuni episodi di danneggiamento avvenuti nello stesso comune.
I PRECEDENTI. Coco era stato già tratto in arresto il 20 febbraio dello scorso anno per fabbricazione e detenzione di materiale esplodente e danneggiamento seguito da incendio: per futili motivi, aveva dato fuoco a due autovetture nella centralissima piazza Municipio. Nuovamente denunciato, inoltre, in stato di libertà il successivo 22 dicembre per essere stato trovato in possesso di 11 artifizi esplosivi di categoria 4 illegalmente detenuti, è ora sospettato anche di essere l’autore di un altro danneggiamento plurimo, avvenuto la notte del 2 febbraio scorso nello stesso comune in via della Vittoria. Lo stesso, infatti, in piena notte avrebbe forato gli pneumatici di quattro autovetture parcheggiate. GUARDA IL VIDEO: Incendia auto, arrestato 51enne: a casa aveva materiale esplosivo
I CONTROLLI. I militari, a seguito del danneggiamento appena citato e di altri episodi avvenuti negli ultimi giorni sempre a San Marco in Lamis, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del Coco, rinvenendo tre bottiglie incendiarie, tipo “Molotov”, di cui una già pronta all’uso, due fedeli riproduzioni di armi, rispettivamente di una pistola e di un fucile, modificate ed entrambe private del previsto tappo rosso, due tubi lanciarazzi di tipo nautico, quattro artifizi esplosivi categoria 4, oltre a materiale vario per la fabbricazione di ordigni, come ad esempio un numero considerevole di biglie e altri oggetti metallici di varia grandezza utilizzabili come “proiettili” una volta sistemati all'interno delle micidiali bombe artigianali. E' stato rinvenuto anche materiale pirico vario che, seppur di libera vendita, era probabilmente utilizzato dallo stesso per la costruzione di ordigni esplosivi.
LE LAME. I Carabinieri hanno poi proceduto anche alla perquisizione dell'autovettura del Coco, rinvenendo, oltre ad altro materiale pirico, circa cinquanta armi bianche di genere proibito, costruite o modificate dallo stesso, in modo da risultare più letali, come ad esempio una spranga di ferro alla quale erano state poste all’estremità le lame affilatissime di un frullatore, nonché numerosissimi altri oggetti atti ad offendere di varie forme e dimensioni, realizzati anche questi dal Coco. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’uomo è ora agli arresti domiciliari.
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