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E' caos nel carcere di Foggia: agente arrestato, era pronto a consegnare droga ai detenuti

E dopo l'episodio, scoppia una rissa

E' stato trovato in possesso di mezzo chilo di sostanze stupefacenti e sottoposto a fermo da una vice ispettrice della polizia penitenziaria. E' quanto avvenuto nel carcere di Foggia, dove sabato scorso è stato arrestato un agente in servizio.

LA VICENDA. La droga era avvolta in un involucro di carta stagnola all’interno di una busta di plastica contenente il vitto serale riservato al personale in servizio. La sostanza stupefacente era presumibilmente destinata al reparto in cui l’agente prestava servizio e nel quale sono reclusi personaggi di spicco della criminalità sanseverese.

LA CATEGORIA. "Purtroppo – commenta il segretario nazionale del Co.s.p., il Coordinamento sindacale penitenziario, Domenico Mastrulli – questi episodi non fanno che gettare discredito su una categoria che ogni giorno mette a repentaglio la propria vita. L’episodio, però, non può compromettere in nessun modo l’onestà e la professionalità del Corpo di polizia penitenziaria che con spirito di abnegazione svolge il proprio lavoro in condizioni di estrema precarietà”.

LA RISSA. Se da una parte dal Co.s.p. è stato espresso "apprezzamento per l’intervento della giovane agente", dall'altra si registra all’interno del carcere foggiano un altro episodio di violenza, forse collegato all’arresto del poliziotto sospeso dal servizio. In una rissa scoppiata durante l’ora d’aria nel carcere di Foggia alcuni detenuti, tutti di San Severo, sono rimasti leggermente feriti. “In questi giorni – sottolinea Marzulli - si assiste a una recrudescenza di episodi di violenza all’interno delle mura carcerarie. Non ultimo il ferimento a Lecce di agenti aggediti da ex detenuti provenienti da OPG in reparto psichiatrico. Questi episodi – commenta il sindacalista - sono il termometro di una situazione che sta diventando incontrollabile”. Il sindacato autonomo, al riguardo, conferma la proposta di sostituire gli attuali dirigenti dei provveditorati regionali con i prefetti delle province ai sensi della legge 121/1980 in materia di sicurezza sul territorio.

di Redazione 


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