Carcere di Foggia, ennesimo allarme: 630 detenuti su 340 posti. Il Co.s.p.: "Si gestiscono nei reparti e non dietro le scrivanie”
Numeri da record (negativi) nel carcere di Foggia. Le cifre sono state rese note dal Coordinamento sindacale penitenziario che, tramite il segretario nazionale Domenico Mastrulli, ha inviato una nota al direttore della Casa Circondariale di Foggia e al Provveditore regionale. Il nodo della questione riguarda la carenza di personale di Polizia Penitenziaria nei reparti detentivi di un istituto di pena che a fronte di una capienza di 340 posti, ospita attualmente 630 detenuti. La scarsa presenza di personale viene segnalata rispetto alle unità che dovrebbe gestire reparti nei quali la presenza dei detenuti supera il 100 per cento.
DIETRO LA SCRIVANIA. Nella nota, il Cos.p. ricorda che gli agenti di servizio nelle sezioni del penitenziario "hanno segnalato numerose criticità riscontrate durante gli orari riservati ai colloqui con i familiari. La situazione sarebbe ingovernabile dovendo garantire i servizi di sorveglianza rispetto a un flusso elevato di detenuti". Il sindacato autonomo nel lanciare l’allarme chiede che il personale di polizia penitenziaria attualmente utilizzato negli uffici amministrativi possa essere trasferito nei reparti considerando “le oggettive difficoltà operative nella gestione della popolazione carceraria. Ci rivolgiamo nello specifico – sottolinea Domenico Mastrulli – a chi gestisce le risorse umane nella speranza comprenda che i detenuti si gestiscono nei reparti detentivi e non di certo dietro le scrivanie”.
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