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Cittadella dell’Economia, all’inaugurazione arriva il ministro Delrio. E scatta la contestazione…

Ci sarà anche il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, al taglio del nastro della Cittadella dell’economia di Foggia, in programma lunedì 5 ottobre nel capoluogo dauno.

L’APPUNTAMENTO. Un parterre ricco di ospiti: ai saluti introduttivi delle istituzioni locali seguiranno infatti gli interventi del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Ivan Scalfarotto, del presidente nazionale di Unioncamere, Ivan Lo Bello e del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oltre, ovviamente, al ministro Delrio. “Prima ancora che come occasione celebrativa e di presentazione alla città – evidenzia il presidente della Camera di commercio di Foggia, Fabio Porreca -, l’appuntamento di lunedì lo abbiamo pensato come un momento propositivo e di confronto. Con la nuova sede, per i nuovi servizi e le nuove funzioni che ci accingiamo a svolgere, garantiamo alle aziende del territorio una infrastruttura più moderna ed efficiente. Ma siamo ben consapevoli che la provincia di Foggia, le sue imprese, hanno bisogno di molto altro. Per questo abbiamo la necessità come territorio di stabilire nuove forme di dialogo istituzionale. Noi come Ente intermedio vogliamo e possiamo dare il nostro contributo e – conclude il presidente della CCIAA - con questo spirito abbiamo pensato la giornata di inaugurazione”.

LA CONTESTAZIONE. Non sarà solo una festa, però. La presenza del ministro ha già provocato la reazione del Csoa Scurìa, che ha annunciato una contestazione, con presidio in viale Fortore. “La presenza di Delrio – evidenziano dal centro sociale occupato di via Ammiraglio da Zara - è una provocazione e sa di beffa. In città dove le scuole cadono a pezzi, l'esigenza abitativa è un'evidenza a cui lo Stato, proprio nella persona di Delrio, risponde con una proposta di legge che impedisce l'allaccio delle utenze a chi ha la sfortuna di non potersi permettere un tetto. La cittadella dell'Economia, che già prima di essere inaugurata dimostra tutti i vizi degli accordi e degli appalti malfatti e malgestiti in favore della politica palazzinara che a Foggia, come altrove, è l'unica infrastruttura funzionante. Invitiamo tutti e tutte – concludono - a partecipare alla contestazione, dimostriamo che certi ospiti, qui a Foggia, non sono i benvenuti”.

di Redazione 


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