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Fiaccolata per Luigia Campanaro, la famiglia: “Chiediamo solo giustizia”

A Foggia, nel giorno del suo compleanno

Il 17 maggio Luigia Campanaro avrebbe festeggiato il suo compleanno. Avrebbe, perché nel novembre scorso, ad appena 25 anni, Luigia è stata investita da un’auto pirata, dopo aver attraversato la strada con il suo fidanzato, ferito anche lui nel sinistro, mentre si accingeva a raggiungere l’auto parcheggiata alcuni metri più avanti.

LA FIACCOLATA. Per non dimenticare l’assurda fine di Luigia e per esprimere una volta di più la vicinanza alla famiglia Campanaro, è stata organizzata una fiaccolata, il 17 maggio con partenza dall’area pedonale di via Vincenzo Lanza alle ore 20.30. La data scelta è proprio quella del compleanno della giovane neolaureata dell’Università di Foggia. In questi mesi - è spiegato in una nota - la famiglia e il fidanzato Agostino hanno voluto chiudersi nel silenzio, non essendoci parole adeguate per commentare la tragedia che li ha colpiti. In questa occasione, però, hanno voluto rilasciare una dichiarazione.

“LA GIUSTIZIA”. “Il 20 novembre – scrivono - è una data che non deve essere dimenticata, non deve essere dimenticata nella nostra città e non deve essere dimenticata anche a livello nazionale. Non solo per la tragica perdita di Luigia Campanaro una ragazza di appena 25 anni, ma perché - ironia della sorte - la sua scomparsa è coincisa con la Giornata nazionale delle Vittime della strada. Questa è una questione che non deve passare in secondo piano, perché come Luigia molte sono le vittime che si contano ogni anno e molte sono le famiglie, come la nostra, che piangono la perdita dei propri cari. Il problema è reale ed ampiamente riconosciuto soprattutto all'alba della nascita di una nuova legge sull'omicidio stradale di cui, purtroppo e per fortuna, questo sarà uno dei primi casi a livello nazionale che farà giurisprudenza anche per il futuro. Il nostro augurio come famiglia è che sia fatta giustizia nei limiti di ciò che prevede la legge, ma pur sempre giustizia. E che questo caso sia da esempio perché ciò che è successo in una strada sempre viva e trafficata ad ogni ora del giorno per via della presenza di numerosi locali, ed a pochissimi metri dalla Questura, come via Gramsci, non capiti più in nessun luogo. Noi familiari, insieme al fidanzato di Luigia, chiediamo solo giustizia, nel rispetto delle norme legislative e nel rispetto, soprattutto, di chi ha perso la vita”.

di Redazione 


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