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IL VERTICE. Alle 14 – qualche ora prima dell’arrivo in città di Silvio Berlusconi – Alfano guiderà il vertice sulla sicurezza in Prefettura. Arriva così, finalmente, l’atteso segnale di presenza dello Stato in una città martoriata dalle intimidazioni e gli atti di criminalità.
LA SODDISFAZIONE. Una notizia che ha fatto felice anche il sottosegretario foggiano, Ivan Scalfarotto, che solo qualche giorno fa aveva sollecitato e assicurato la visita del ministro. “La risposta positiva – spiega Scalfarotto - è stata immediata, e l’adempimento pressoché tale. L’arrivo di Alfano deve rinfrancare le forze dell’ordine, i rappresentanti delle istituzioni e la cittadinanza tutta. Il comprensibile sconcerto e l’indignazione di fronte al ripetersi di attentati di probabile matrice estorsiva non deve far dimenticare che il lavoro degli inquirenti ha prodotto risultati importanti: inchieste, arresti, sentenze. Più ancora - conclude il sottosegretario - è sempre più convinta ed evidente la reazione delle categorie, dell’associazionismo, dell’opinione pubblica. Il ministro dell’Interno giunge in una città che, malgrado i suoi problemi, può affrontare a testa alta la sfida della legalità”.
Finalmente Alfano a Foggia: il ministro al vertice sulla sicurezza in Prefettura
Nella settimana che precede il voto delle regionali sarà in visita in Puglia in qualità di leader di Ncd-Ap. Domani, invece, Angelino Alfano arriverà finalmente a Foggia, ma esclusivamente nelle vesti di ministro dell’Interno.
IL VERTICE. Alle 14 – qualche ora prima dell’arrivo in città di Silvio Berlusconi – Alfano guiderà il vertice sulla sicurezza in Prefettura. Arriva così, finalmente, l’atteso segnale di presenza dello Stato in una città martoriata dalle intimidazioni e gli atti di criminalità.
LA SODDISFAZIONE. Una notizia che ha fatto felice anche il sottosegretario foggiano, Ivan Scalfarotto, che solo qualche giorno fa aveva sollecitato e assicurato la visita del ministro. “La risposta positiva – spiega Scalfarotto - è stata immediata, e l’adempimento pressoché tale. L’arrivo di Alfano deve rinfrancare le forze dell’ordine, i rappresentanti delle istituzioni e la cittadinanza tutta. Il comprensibile sconcerto e l’indignazione di fronte al ripetersi di attentati di probabile matrice estorsiva non deve far dimenticare che il lavoro degli inquirenti ha prodotto risultati importanti: inchieste, arresti, sentenze. Più ancora - conclude il sottosegretario - è sempre più convinta ed evidente la reazione delle categorie, dell’associazionismo, dell’opinione pubblica. Il ministro dell’Interno giunge in una città che, malgrado i suoi problemi, può affrontare a testa alta la sfida della legalità”.
di Redazione
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