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Foggia ospita il Congresso nazionale A.N.D.O.S: una “tre-giorni” di iniziative, confronti e interventi

Dal 25 al 27 maggio. Focus sulle donne operate al seno

L’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, che dal 1976 è al fianco delle donne affette da carcinoma mammario, ha scelto il capoluogo dauno quale città ospitante del 35° Congresso nazionale, in programma nei giorni 25, 26 e 27 maggio. Foggia punto di riferimento in Italia, dunque, pronta ad accogliere una “tre-giorni” di iniziative di alto profilo, tra convegni specialistici, approfondimenti di attualità, testimonianze, confronti e digressioni sul tema, grazie alla partecipazione di oltre 20 professionisti versati nel campo della diagnostica e della prevenzione in materia di tumore al seno. Si comincia nel pomeriggio di giovedì 25 maggio, alle ore 15.30, con l‘apertura dei lavori nell’Auditorium Santa Chiara: al presidente del Comitato A.N.D.O.S. Foggia, Elisabetta Valleri, il compito di salutare le autorità istituzionali e inaugurare ufficialmente il Congresso che, nell’edizione 2017, è incentrato su due tematiche specifiche: “Malattie eredo-familiari e ruolo delle associazioni di volontariato nelle Breast Unit".

LA PRIMA PARTE DEL CONVEGNO. Dopo gli onori di casa, toccherà poi al presidente nazionale, Flori Degrassi, e alla coordinatrice nazionale, Fulvia Pedani, entrare nel merito degli argomenti, anticipando i momenti di riflessione oggetto d’indagine della manifestazione: dalla predisposizione genetica delle neoplasie eredo-familiari della mammella sino al ruolo fondamentale delle Breast Unit, i centri di senologia multidisciplinari che in ogni regione italiana rappresentano ormai un punto di riferimento sul piano delle cure e dell’assistenza, in grado di offrire un supporto concreto alle donne affette da tumore al seno. Ad arricchire questa prima parte del Congresso, la presenza di alcune autorità scientifiche e professionali del territorio: il Direttore generale dell’Azienza Ospedaliera-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia, Antonio Pedota, il Direttore Generale dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, Domenico Crupi, il Direttore Generale ASL Foggia, Vito Piazzolla, e il Presidente dell’Ordine dei Medici e dei Medici Odontoiatri di Foggia, Salvatore Onorati. A seguire, alle ore 17.30, uno dei momenti di digressione e approfondimento, con la Lettura Magistrale a cura del docente di Storia dell’Ateneo di Foggia, Saverio Russo, dal titolo “Daunia al Femminile: 30 secoli di storia”. Infine, prima della visita guidata nella città vecchia, la vocalist jazz Mara de Mutis e il pianista Marco Contardi saranno protagonisti di un momento distensivo, dal titolo “La forza delle donne tra parole e note”. La giornata si concluderà con un “welcome-dinner” serale al Circolo Daunia.

VENERDI’: SI ENTRA NEL VIVO. Giornata piena quella di venerdì 26 maggio, tutta concentrata negli spazi della Provincia di Palazzo Dogana. Si entra nel vivo dei temi del Convegno già dalle ore 9 del mattino, approfondendo le tematiche legate alle malattie eredo-familiari – rischi, test, sorveglianza e chirurgia senologica e ginecologica – con una serie di interventi di taglio scientifico e informativo che si succederanno sino al talk show conclusivo della giornata, previsto alle ore 12 e a cura del giornalista Rai Sergio De Nicola. Una conversazione a più voci, dal titolo “Il punto di vista delle donne”, arricchita dagli interventi di medici e specialisti invitati per l’occasione, con interventi della Presidente Nazionale di aBRCAdaBRA Onlus (Associazione nazionale donne geneticamente modificate).

I CENTRI DI SENOLOGIA SPECIALIZZATA. “Il ruolo delle associazioni nelle Breast Unit: nuovi modelli di assistenza”: questo, invece, il titolo della seconda parte della giornata “clou” di venerdì 26 maggio, di scena sempre a Palazzo Dogana a partire dalle ore 15 e maggiormente incentrata sull’importanza e sul funzionamento dei centri di senologia specializzati, in grado di riunire tutte le figure professionali coinvolte nella diagnosi e nella cura delle donne colpite da carcinoma mammario – l’oncologo, il chirurgo senologico, ma anche il radiologo, il chirurgo plastico, il radioterapista, lo psico-oncologo, il fisiatra, il medico nucleare, l’anatomopatologo. Anche in questo caso, sarà utile ascoltare le testimonianze delle volontarie A.N.D.O.S. L’indomani mattina, infine, sempre a Palazzo Dogana, dalle ore 9, avrà luogo la parte conclusiva del Convegno, con le riflessioni tratte da una psicologa dell’A.N.D.O.S. seguite dalla condivisione con le esperienze dei vari comitati A.N.D.O.S..

L’IMPORTANZA DI A.N.D.O.S. Un volontariato professionale quello fornito da A.N.D.O.S., ormai storico sodalizio operativo che fornisce alla collettività femminile ed in particolare alle donne operate al seno, una serie di servizi concreti – riabilitazione, ascolto e sostegno – per affrontare passo dopo passo tutto il percorso della malattia e delle cure terapeutiche. Al centro delle attività, le varie iniziative divulgative volte a diffondere sempre di più in maniera capillare la cultura della prevenzione e dell’educazione alla salute nella popolazione femminile. Il confronto con le altre A.N.D.O.S. italiane poi, può suggerire spunti utili al miglioramento nell'intervento associativo, oltre che l’ideazione e la promozione di nuove iniziative: è solo attraverso il confronto e l'aggiornamento costante che si può evitare la piaga della migrazione sanitaria, soprattutto in una regione come la Puglia.

di Redazione 


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