LO SCONTRO. Scoppia la grana Empereur, che ieri ha avuto un diverbio in allenamento con il tecnico rossonero Giovanni Stroppa. Già ai ferri corti dopo la sciocca espulsione di Andria - che ha compromesso il derby e ha provocato l’ira dell’allenatore nei confronti del difensore brasiliano -, ieri c’è stato un acceso confronto: alla base del litigio, ci sarebbe la richiesta dell’allenatore di un riscaldamento più intenso, a cui Empereur avrebbe risposto negativamente, provocando poi lo scontro.
LA NOTA. La società rossonera ha annunciato un comunicato ufficiale sulla vicenda, con la notizia di un “diplomatico” infortunio del difensore, ma il tecnico rossonero è particolarmente risentito dall’atteggiamento di Empereur, che oggi non si è allenato con i compagni. Ora si tenta di ricucire uno strappo che ha turbato lo spogliatoio in un momento delicato, tra arrivi, partenze e indiscrezioni sul futuro di alcuni rossoneri, su cui la società ha però fatto chiarezza con una intervista a Sannella sul sito ufficiale.
AGGIORNAMENTO ORE 14,50.Puntuale, arriva il comunicato ufficiale della società rossonera che, come anticipato nell'articolo, annuncia l'infortunio del difensore Empereur assente oggi in allenamento. Ecco la nota del Foggia calcio:Il Foggia Calcio, preso atto della presenza di voci false a proposito
della motivazione dell’assenza dal ritiro del calciatore Alan Empereur,
comunica che il tesserato rossonero è affetto da una infiammazione al
tendine del ginocchio sinistro, motivo che lo ha portato a recarsi
presso un nostro centro di fiducia a Cesena per sottoporsi a cure
riabilitative.
Sarà sicuro vedere il foggia in serie B.Forza foggia.
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.