Un incubo senza fine. Pochi giorni fa, l’arresto del responsabile materiale dell’esplosione della bomba, piazzata davanti alla Pizzeria Mia di via Guido Dorso, lo scorso 1 aprile. La pizzeria subì ingenti danni e dalle indagini è emerso come dietro quella intimidazione ci fosse il cosiddetto “racket delle mozzarelle”: chi non si rivolgeva al fornitore imposto, veniva minacciato. E punito (LEGGI: "Cupo non ha agito da solo, ma lo abbiamo arrestato per dare un segnale alla città").
L’AUTO. Nella notte appena trascorsa, altra amara sorpresa per la titolare della Pizzeria Mia, che ha visto la sua auto prendere fuoco in via Vittime Civili. Lo scoppio seguito dalle fiamme è stato nitidamente avvertito da numerosi residenti della zona. Massimo riserbo da parte delle forze dell’ordine, che stanno indagando sulle origini del rogo.
LA ROTATORIA. Altra auto in fiamme alla “rotatoria dell’aeroplano”: intorno alle 2 di notte è esplosa un’auto tra via Telesforo e via Silvio Pellico. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto sarebbe uscita fuori strada, dopo aver percorso contromano via Pellico, urtando e distruggendo i cordoli della rotatoria e prendendo fuoco.
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